Asportazione tatuaggio

Buona sera, dopo un tatuaggio mal riuscito e un tentativo di risolvere il problema che ha solo peggiorato la situazione,, mi trovo con un enorme pasticcio sulla gamba che parte dal ginocchio e arriva fino al piede ricoprendo completamente la gamba, per una misura di 40 centimetri per 40 circa, nella parte piu ampia, che va restringendosi fino ad arrivare alla caviglia. Ho provato diversi rimedi, prima il laser , la nuova tecnica t.e.s. e ora sto ripprovando con il laser Q-switch, risultati non soddisfacenti, ma un notevole colpo alle mie finanze.Vorrei sapere se lasportazione chirurgica e possibile anche in questi casi, se le cicatrici sarebbero piu inestetiche che il tatuaggio stesso,da dove viene asportato il tessuto per coprire l asportazione e quato indicativamente mi potrebbe costare?se le cicatrici fossero troppo evidenti sarei disposto anche a ritatuarmi per coprirle, questa volta in decenza pero, anche perche non sono un pentito del tatuaggio ma del tatuatore , ma questo e possibile??? sapreste inoltre indicarmi un centro qualificato in zona bergamo? ringrazio anticipatamente per l eventuale risposta
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Dr. Marco Loiacono Chirurgo plastico 549 8
Normalmente si ricorre ad un innesto di pelle prelevato o dall addome o dalle cosce. Il suo caso però è piuttosto complesso visto sia il posto che la dimensione. L esito cicatriziale è notevole ma vista la sua situazione ed i suoi pregressi tentativi direi che potrebbe essere valutata.
Anche in questo sito può trovare chirurghi che operano nella sua zona.
Buona serata

Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it

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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Personalmente la scoraggerei dall'asportazione e copertura con innesti per via dell'esito cicatriziale troppo importante, da ulteriori cicatrici in area di prelievo etc.
L'intervento non è mutuabile e i nominativi di medici della sua zona li trova anche sul sito della Società italiana di chirurgia estetica (www.sicpre.org)
occorre valutare il tatuaggio di persona per dare risposte definitive...ma forse potrebbe fare un test di una piccola porzione con dermoabrasione...se il pigmento non è troppo profondo residuerebbe un'area cicatriziale con meno impaccio estetico
Saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Gentile Utente,
mi sembra strano che non abbia avuto miglioramenti con il laser q switched. Le chiedo:
- di che colore è il tatuaggio?
- quale apparecchio laser è stato utilizzato (marca e modello)?
- con quali parametri (fluenza - spot)?
Se potessi avere queste informazioni forse riuscirei a capire se c'è ancora qualche possibilità di trattamento con laser q switched.
Cordiali saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia