Cicatrice per neo
Salve dottori, esattamente 16 giorni fa sono stato sottoposto ad un semplice intervento nel reparto di chirurgia plastica dell'ospedale Gemelli a Roma per togliere un "neo verrucoso sporgente" per me molto antiestetico.
Al 14° giorno, ovvero l'altro ieri giovedi 4 luglio sono tornato per levare i punti.
circa 9 mesi fa ho subito un operazione altrettanto semplice per una ciste vicino la clavicola e la cicatrice è venuta rossa e con dei piccoli bozzetti di tale colore, il medico l'ha chiamati cheloidi.
La mia paura è che possa risuccedere la stessa cosa alla cicartice del neo che ho appena tolto che si trova nell'inguine coperta dagli slip/costume.
Il chirurgo mi ha prescritto la pomata: Ceramol da applicare sulla cicatrice.
le mie domande sono:
1) questa pomata aiuta la prevenzione anche del colorito rosso della cicatrice?
2) aiuta la prevenzione dei cheloidi?
3) con quale metodologia la devo applicare, frequenza e modo di applicazione intendo
4) la vostra esperienza vi suggerisce qualche altro rimedio?
Vi ringrazio
Al 14° giorno, ovvero l'altro ieri giovedi 4 luglio sono tornato per levare i punti.
circa 9 mesi fa ho subito un operazione altrettanto semplice per una ciste vicino la clavicola e la cicatrice è venuta rossa e con dei piccoli bozzetti di tale colore, il medico l'ha chiamati cheloidi.
La mia paura è che possa risuccedere la stessa cosa alla cicartice del neo che ho appena tolto che si trova nell'inguine coperta dagli slip/costume.
Il chirurgo mi ha prescritto la pomata: Ceramol da applicare sulla cicatrice.
le mie domande sono:
1) questa pomata aiuta la prevenzione anche del colorito rosso della cicatrice?
2) aiuta la prevenzione dei cheloidi?
3) con quale metodologia la devo applicare, frequenza e modo di applicazione intendo
4) la vostra esperienza vi suggerisce qualche altro rimedio?
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo plastico, Medico estetico
2.4k 64 47
Nello specifico del prodotto non possiamo entrare per via delle regole del sito...le domande 1-2-3 molto specifiche vanno rivolte al collega che ha prescritto.
in linea di massima idratazione e fotoprotezione sono un buon approccio ad una cicatrice...ma se si ha il sospetto di sviluppare cicatrici patologiche il silicone è la terapia da impiegare, in gel o cerotto, a seconda della zona anatomica e delle preferenze del paziente
un saluto
in linea di massima idratazione e fotoprotezione sono un buon approccio ad una cicatrice...ma se si ha il sospetto di sviluppare cicatrici patologiche il silicone è la terapia da impiegare, in gel o cerotto, a seconda della zona anatomica e delle preferenze del paziente
un saluto
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#2]
dopo
Ex utente
Vi ringrazio.
Da una decina di giorni in un punto della cicatrice si è formata una crosta sporgente. Da li fuoriesce un liquido rossarstro che non è solamente songue. lo vedo perchè ho li sleep macchiati. Ne esce poco e non si vede guardando la cicatrice.
Prima che si formasse la crosta c'era in effetti una piccola conca di un millimetro in cui nel fondo c'era un piccolissimo filetto bianco e io non capivo se era della pelle o un punto non estratto correttamente...
Cosa mi consigliate?
Da una decina di giorni in un punto della cicatrice si è formata una crosta sporgente. Da li fuoriesce un liquido rossarstro che non è solamente songue. lo vedo perchè ho li sleep macchiati. Ne esce poco e non si vede guardando la cicatrice.
Prima che si formasse la crosta c'era in effetti una piccola conca di un millimetro in cui nel fondo c'era un piccolissimo filetto bianco e io non capivo se era della pelle o un punto non estratto correttamente...
Cosa mi consigliate?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 06/07/2013.
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