Mastopessi con protesi. Al tatto si sposta la protesi dx

Egregi dottori salve ,
Sono stata operata 3 settimane fa di mastopessi inserendo protesi allergan 275gr tonde bilaterali. Poiché avevo un ptosi abbastanza importante. Non volendo perdere la volume del mio seno (85D) effettuando la mastopessi, il dottore mi ha consigliato di inserire anche le protesi.
Attualmente mi fa preoccupare molto il fatto che toccando dal basso e spingendo leggermente il seno destro riesco a sentire la protesi perfettamente ed essa si sposta con facilità verso lo sterno ed anche verso l'ascella. Ma solo se la tocco. Mentre il seno sx é perfettamente immobile ed anche più duro di quello a dx. Potreste gentilmente indicarmi da cosa può dipendere questo fattore e se è normale o meno? Inoltre ho notato che il capezzolo destro va leggermente verso sopra e che è il seno stesso é anche meno alto rispetto a quello sx.
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
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Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico 594 19 9
Gentile utente,
a così breve distanza il risultato non è prevedibile e le due mammelle guariscono in tempi differenti. La protesi è normalmente palpabile nel polo inferiore quando viene inserita a livello sottoghiandolare o mediante tecnica dual-plane.
Per iniziare ad avere dei reali risultati le consiglio di attendere i normali tempi di guarigione post-intervento, generalmente un minimo di due mesi circa.

Saluti,

Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it

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Utente
Utente
Egregio dottor leva,
La ringrazio per la replica ottenuta. Le protesi sono state inserite con tecnica dual plane. Oltre a riuscire a palpare la protesi destra,riesco con facilità a spostarla dal centro dello sterno verso l'esterno. Come se la tasca fosse molto più larga rispetto alla protesi stessa. Decidemmo di non inserire delle protesi grandi poiché non volevo appesantire la mammella ma l'intenzione era solo quella di mantenere la misura del mio seno (85D) e di aumentare il volume soprastante. Il chirurgo si è giustificato dicendomi che in partenza avevo un torace abbastanza largo e i tessuti già molto cadenti dato il mio forte dimagrimento.. La cosa che mi mette in dubbio è che solo la destra ha questa mobilità. La sinistra è ben solida in sede.
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Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico 594 19 9
La protesi inserita presenta di norma larghezza, altezza e proiezione adeguate alla tasca mammaria nelle quali vengono inserite.
Nel caso la paziente desideri protesi di dimensioni differenti deve essere informata sulla possibilità di un risultato non sempre soddisfacente dal punto di vista estetico. La posizione dei complessi areola-capezzolo, la morbidezza al tatto e la naturalezza dei tessuti mammari non sono definitivi a così poca distanza di tempo dall 'intervento.
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Utente
Utente
In verità l tipologia di protesi é stata scelta prettamente dal medico. La mia unica indicazione fù quella di non rendere la mammella pesante poiché l'avevo già molto grande di mio. Ciò che vorrei capire é se la tasca mammaria é stata creata in modo errato e perciò la protesi si sposta quando la tocco, oppure se effettivamente già partivo io con una situazione di base sfavorevole per farla restare ferma in sede. Consideriamo sempre che la protesi sinistra , a sua volta invece, non si sposta come la destra.
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Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico 594 19 9
La protesi può effettuare degli spostamenti seppur minimi e in seguito a stimolazione dall'esterno (toccare, spingere con le mani).
La tasca sottomuscolare creata con la tecnica dual-plane dovrebbe essere di forma adatta a ricevere la protesi e non permetterle degli spostamenti eccessivi.
Aldilà del tipo di cute della paziente immediatamente dopo l'intervento i tessuti molli (cute e sottocute) della mammella dovrebbero avere una forma che ricalchi quella della protesi sottostante essendo ad essa adesi.
Un seppur minimo movimento delle protesi rientra nella normalità.
Le consiglio comunque di attendere ancora in quanto i suoi tessuti risultano essere, come da prassi, tumefatti ed infiammati.
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Utente
Utente
La ringrazio vivamente per le indicazioni ottenute. Secondo le mie valutazioni riesco a spostarla di almeno due centri metri. Seguirò il suo consiglio ed attenderò qualche mesetto. Qualora la situazione dovesse rimanere analoga ad oggi , in che modo posso dimostrare che é stata una negligenza del medico visto che egli sostiene già che é dovuto dalla mia conformità di partenza?
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Dr. Luca Leva Chirurgo plastico, Medico estetico 594 19 9
Per dei risultati potrà attendere anche fino a 6 mesi dall'operazione in quanto i tessuti sottoposti ad intervento risultano tumefatti, edematosi e di consistenza innaturale per diverso tempo. Tutto ciò non permette momentaneamente di vedere il risultato definitivo che si avrà in seguito.
Il paziente essendosi affidato ad un chirurgo dovrebbe avere fiducia di quest'ultimo e seguire le indicazioni che gli vengono date nel post operatorio anziché avere necessità di dimostrare che quest'ultimo abbia commesso un errore.
Anche nel caso vi possa essere una imperfezione (non sempre necessariamente causata dal chirurgo) , quest' ultima viene di solito corretta a distanza di alcuni mesi ( la cosiddetta revisione chirurgica).
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Utente
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Dottore lei ha perfettamente ragione a rispondermi così, però tale fiducia ha iniziato ad oscillare nel momento in cui le repliche del dottore alle evidenti stranezze non sono state esaustive. Secondo una mia valutazione da perfetta ignorante in materia , ritengo che la protesi non stia in sede poiché il polo superiore É piatto e la percepisco proprio sotto alle dita nel fondo del seno. Oltre ad avere una tasca troppo larga poiché si sposta ad ogni piccolo movimento. Inoltre tale mammella risulta sempre molto più grande del' altra e il chirurgo stesso ha detto che tra 6 mesi bisogna ridurla per renderle uguali! (Cosa che doveva fare già durante l'operazione e non ha fatto)... Quindi le irregolarità mi portano a voler verificare il problema da cosa nasce e da chi... Voglio anche continuare a fidarmi del chirurgo in questione è chiedere di rimediare a questa cosa, però Ora la cosa che mi chiedo É una... Qualora dovessi ricorrere alla revisione chirurgica, le spese le dovrò affrontare nuovamente io?
La ringrazio vivamente per le repliche ottenute
Cordiali saluti
Mastopessi

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