Aderenze da fissatori ortopedici
Cortese Dott.re sono una ragazza di 35 e nel luglio del 2008 causa frattura tibia perone e malleolo ho subito un intervento chirurgico ortopedico con applicazione per 3 mesi di un fissatore esterno fissato anche nella tibia con tre fori.
Una volta rimosso il fissatore sono rimaste evidenti le tre aderenze di colore scuro solcali sulla parte frontale della tibia e in gennaio di quest'anno ho subito un intervento di chirurgia plastica per cercare di migliorarle.
Oggi a distanza di 30 gg sono diventare tre linee ma risultano ancora visibili le aderenze in certe posizioni o movimenti della gamba.
Volevo chiedere se generalmente questo tipo di aderenze si possono effettivamente trattare o altro in modo che la pelle possa staccarsi dall'osso senza che siano così ancora evidenti in certe posizioni o movimenti.grazie.
Una volta rimosso il fissatore sono rimaste evidenti le tre aderenze di colore scuro solcali sulla parte frontale della tibia e in gennaio di quest'anno ho subito un intervento di chirurgia plastica per cercare di migliorarle.
Oggi a distanza di 30 gg sono diventare tre linee ma risultano ancora visibili le aderenze in certe posizioni o movimenti della gamba.
Volevo chiedere se generalmente questo tipo di aderenze si possono effettivamente trattare o altro in modo che la pelle possa staccarsi dall'osso senza che siano così ancora evidenti in certe posizioni o movimenti.grazie.
[#1]
gentile utente,
come sempre occorre una valutazione diretta per risposte precise ma, di base, le aderenze vengono liberate nel corso dell'intervento di correzione delle cicatrici, in alcuni casi la situazione può essere migliorata anche solo con massaggi di scollamento, in altri casi si sono ottenuti buoni risultati con il lipofilling (cioè con iniezioni di tessuto adiposo prelevato dal paziente stesso).
30 giorni comunque sono un tempo breve per la valutazione di un intervento correttivo e le risposte migliori le può avere dal collega che la segue perchè conscio in maniera diretta delle sue problematiche
cordialmente
come sempre occorre una valutazione diretta per risposte precise ma, di base, le aderenze vengono liberate nel corso dell'intervento di correzione delle cicatrici, in alcuni casi la situazione può essere migliorata anche solo con massaggi di scollamento, in altri casi si sono ottenuti buoni risultati con il lipofilling (cioè con iniezioni di tessuto adiposo prelevato dal paziente stesso).
30 giorni comunque sono un tempo breve per la valutazione di un intervento correttivo e le risposte migliori le può avere dal collega che la segue perchè conscio in maniera diretta delle sue problematiche
cordialmente
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 09/02/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.