Rinosettoplastica esperti

Buonasera, vorrei chiedere qualche informazione sull'intervento chirurgico che intendo effettuare.

Vorrei rifare il naso per estetica ma ho anche il setto leggermente deviato e l'ipertrofia ai turbinati.
Respiro male, molto.


Vorrei chiedervi gentilmente se:
Al fine di avere un risultato estetico massimo è conveniente fare il setto e l'estetica separate (anche se possono essere unite)?

E conveniente effettuare l'intervento ai turbinati prima della Rino (setto) plasticaper non danneggiare l'estetica di un naso già operato e "rifatto"?

L'intervento ai turbinati sarebbe ipotetico.
Lo fa l'otorino o il chirurgo plastico?

La domanda più importante: ho 23 anni non mi sono sviluppato presto e sono sicuro che fra i 19 e i 21 anni il mio naso si è ingrandito.
A 22 anni ho smesso di tenerlo sotto controllo (per la frustrazione).
È meglio aspettare ancora un po' per non avere brutte sorprese (di modificazioni o crescita) a distanza, dopo l'intervento?
L'otorino mi diceva che potrei anche rifarmelo verso i 26 anni.
Parlando di estetica.

Grazie infinite
[#1]
Dr. Cristiano Biagi Chirurgo plastico, Medico estetico 148 8
salve, la prassi è quella di eseguire una vista tanto dal chirurgo plastico, quanto dell'otorino, il quale potrà vedere ( studio mediante fibre ottiche) la situazione del setto nasale e dei turbinati, ed eventualmente prescrivere ulteriori esami ( TAC, RMN); dopodiché le due procedure sono spessissimo eseguite assieme, almeno nei casi di deviazione anteriore del setto nasale. La rino estetica viene da me eseguita, mentre il mio collega otorino corregge la deviazione del setto e l'ipertrofia dei turbinati.
saluti!!

Dott.Cristiano Biagi
Specialista Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
www.cristianobiagi.it info@cristianobiagi.it tel 3420562349

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore. Non sono riuscito a capire bene una cosa. Quando dice che lei si occupa dell'estetica e il suo collega del resto intende in un'unica seduta oppure in due momenti separati? Volevo andare dall'otorino fra un mese per fare appunto un bel controllo come si deve. Non so dove abbia la deviazione so che c'è. Invece per l'eta cosa mi dice? Il mio naso è cresciuto anche in età avanzata rispetto ai miei amici e conoscenti

Cordiali saluti
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Dr. Cristiano Biagi Chirurgo plastico, Medico estetico 148 8
Prego, si figuri.
Difficilmente il naso si modificherà ancora a 24 anni, età ormai in cui lo sviluppo osseo è completo, pertanto non v'è controindicazione all'intervento.
Per quanto riguarda la rinosettoplastica, sono appunto due procedure ( estetica del naso e settoplastica) eseguite contemporaneamente, cioè nella stessa seduta operatoria.
saluti!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio di tutto! Per la sua gentilezza e per la sua chiarezza nello spiegare.
Di anni però ne ho 23 compiuti da pochi giorni. 24 crede forse che sia migliore come età? Sono un maschio. Non è che per caso esistono delle tabelle o grafici a campana (la butto lì) che dicono a che età si ferma il naso statisticamente nei maschi? La mia sola paura è che ammettendo che l'intervento mi dia un bel naso questo possa poi allungarsi o ingrossarsi mi spiacerebbe un sacco. Ancora grazie
[#5]
Dr. Cristiano Biagi Chirurgo plastico, Medico estetico 148 8
La porzione ossea del naso all'età di 20 anni statisticamente, come del resto tutte le ossa del corpo, si è ormai consolidata e non potrà più crescere; quindi a 23-24 il naso è e sarà quello per gran parte della vita.
In età adulta avanzata invece le cartilagini della punta nasale potranno modificarsi, ispessendosi e indurendosi, producendo una modificazione ( ingrandimento e caduta in basso della punta) che spesso si evidenzia verso i 50-60 anni e più. Da qui il detto che "il naso continua a crescere", come le orecchie del resto....
saluti!
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dopo
Utente
Utente
Dott grazie per le sue attenzioni. Ad un chirurgo plastico le domande da fare potrebbero essere quasi infinite potenzialmente. Non sapevo questa cosa del naso a 50/60 anni. Se per caso ha tempo mi spiegherebbe se

Un naso già indebolito dall’intervento può subire maggiormente il processo di imbruttimento dei 50/60?

Per il risultato ottimale estetico fa differenze se durante l’intervento e dopo il paziente assume paroxetina? So che influisce sul sangue. Non la sto prendendo ma potrei doverlo fare. L’ho usata in passato

Cordiali saluti e grazie
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Dr. Cristiano Biagi Chirurgo plastico, Medico estetico 148 8
L'invecchiamento dei tessuti, incluso il naso, procede autonomamente e dipende da vari fattori in primis la genetica.
La paroxetina non influisce sulla rinoplastica.
saluti cordiali,
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore lei sa cosa si può fare per gli eccessi di pelle che si trovano nella zona compresa fra sotto mento e collo (mi dice gentilmente come si chiama quella zona) ancora di più quando si abbassa la testa guardando per terra e nella zona delle mani fra il pollice e l’indice?

Grazie cordiali slauti
[#9]
Dr. Carlo Grassi Chirurgo plastico 297 11 8
le consiglio di affidarsi ad un Chirurgo Plastico specialista nella chirurgia del naso. I due interventi, funzionale ed estetico, vanno assolutamente fatti nello stesso tempo. Deve infatti fare una rinosettoplastica. Cosa che oggi si può tranquillamente fare in anestesia locale e di norma senza impiego di tamponi nasali. All'inizio dell'intervento è fatta la settoplastica ed eventualmente la correzione conservativa dei turbinati e poi la parte estetica. le due cose devono essere rispettose in modo reciproco e questo può essere fatto nel modo migliore se l'operatore è unico. Non ha senso fare prima una cosa e dopo l'altra. Per l'età non ci sono proprio problemi, nell'uomo si interviene già a 16 anni e in casi di grave difficoltà respiratoria anche prima con tecniche conservative.

Carlo Grassi
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.rinoplasticaoggi.it

[#10]
dopo
Utente
Utente
SE (non dipende da me) facessi l'intervento a Milano chi sarebbero i chirurghi esperti nel naso?

A cosa ritiene dovuta la fissazione di un chirurgo di eseguire l'intervento in anestesia generale?

Cordiali saluti
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Dr. Carlo Grassi Chirurgo plastico 297 11 8
ogni Chirurgo ha la sua formazione e la sua esperienza, io mi sono specializzato a Parma ed il Prof. Azzolini cattedratico di Chirurgia Plastica faceva tutti i nasi in locale, altrettanto il mio Primario di Chirurgia Plastica prof.Francesconi. Sono stato molto in Brasile dove i nasi erano quasi sempre fatti in locale. Nella mia esperienza, dal 1984 ad oggi ho fatto veramente tanti nasi, ho preferito anche io la locale perché permette di fare l'intervento senza alcun sanguinamento. Ne consegue una maggiore precisione e la possibilità di non usare di norma i tamponi nasali. Quando comunque la persona che si opera preferisce la generale lo accontentiamo. Se desidera avere un incontro sono disponibile sia a vederlo a Milano dove visito regolarmente sia poi ad operarlo sempre a Milano.
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dopo
Utente
Utente
Grazie di tutte le info. Spero di poterlo fare a Milano dobbiamo organizzarci un attimo. Ultima curiosità lei dove opera? Dove la trovo? E come mai in anestesia locale c’è meno sanguinamento? Sarebbe una risposta tecnica ma sarei interessato
Grazie!
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Dr. Carlo Grassi Chirurgo plastico 297 11 8
La locale in leggera sedazione, quindi con la persona cosciente, eseguita da una persona esperta, permette di eseguire l'intervento con un sanguinamento minimo. Ne consegue quindi maggiore precisione ed evita di norma l'uso dei tamponi. Per la mia attività opero principalmente in Toscana, ma opero anche a Milano e Roma. Se va sul mio sito trova, oltre che maggiori spiegazioni, anche i miei recapiti.
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dopo
Utente
Utente
Dottore lei opera anche chi assume paroxetina o la fa sospendere? Aumentando il sanguinamento le modifica la difficoltà con cui lavora? E a fine intervento si fanno farmaci tipo fans che sono incompatibili con la paroxetina?
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Dr. Carlo Grassi Chirurgo plastico 297 11 8
Può tranquillamente continuare a prendere la paroxetina, dopo l'intervento di norma non diamo farmaci fans.
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