Protesi infettata
buon giorno,
sono una ragazza di 31 anni e nel 2006 mentre ero al 5° mese di gravidanza mi hanno scoperto un tumore al seno sinistro "un carcinoma infiltrante duttale" di 8 cm, ho eseguito chemioterapia in gravidanza. Il 2 gennaio 2007 ho partorito con il cesareo, in seguto hanno continuato a farmi la chemioterapia per altri tre mesi.. il 24 aprile 2007 mi hanno fatto una mastectomia totale con svuotamento ascellare...nell'ottobre del 2007 mi hanno ricostruito il seno con la protesi...tutto bene fino al 1° luglio scorso...dal 2 luglio ho iniziato ad avere un intenso dolore al seno operato ed arrossamenti vari con febbre...dopo 20 giorni di antibiotici martedi 21 luglio scorso hannno deciso di asporate la protesi..al momento mi trovo in gravi difficolta estetiche e psicologiche....mi hanno detto che per fare una nuova ricostruzione con un altro tipo di intervento(hanno nominato addome e schiena)dovrò attendere minimo 6 mesi...volevo avere un Vostro parere...Vi ringrazio anticipatamente
CORDIALI SALUTI FRANCESCA
sono una ragazza di 31 anni e nel 2006 mentre ero al 5° mese di gravidanza mi hanno scoperto un tumore al seno sinistro "un carcinoma infiltrante duttale" di 8 cm, ho eseguito chemioterapia in gravidanza. Il 2 gennaio 2007 ho partorito con il cesareo, in seguto hanno continuato a farmi la chemioterapia per altri tre mesi.. il 24 aprile 2007 mi hanno fatto una mastectomia totale con svuotamento ascellare...nell'ottobre del 2007 mi hanno ricostruito il seno con la protesi...tutto bene fino al 1° luglio scorso...dal 2 luglio ho iniziato ad avere un intenso dolore al seno operato ed arrossamenti vari con febbre...dopo 20 giorni di antibiotici martedi 21 luglio scorso hannno deciso di asporate la protesi..al momento mi trovo in gravi difficolta estetiche e psicologiche....mi hanno detto che per fare una nuova ricostruzione con un altro tipo di intervento(hanno nominato addome e schiena)dovrò attendere minimo 6 mesi...volevo avere un Vostro parere...Vi ringrazio anticipatamente
CORDIALI SALUTI FRANCESCA
[#1]
Gent.ma utente,
mi rendo conto della sua grande "sofferenza", sia fisica che psicologica, ma ciò che i colleghi le hanno detto, purtroppo, è molto realistico.
Ritengo che la problematica estetica debba venire, a questo punto, in secondo piano. E' importante dapprima "raffreddare" il sito operato e, comunque, escludere eventuali recidive. Sulla scelta della tecnica chirurgica da adottare (lembi provenienti dall'addome o dalla schiena) non mi è facile rispondere, poichè non è possibile "vedere", attraverso un sito internet, la sua condizione e lei stessa. Ritengo, pertanto, che la proposta fattale debba essere giusta.
mi rendo conto della sua grande "sofferenza", sia fisica che psicologica, ma ciò che i colleghi le hanno detto, purtroppo, è molto realistico.
Ritengo che la problematica estetica debba venire, a questo punto, in secondo piano. E' importante dapprima "raffreddare" il sito operato e, comunque, escludere eventuali recidive. Sulla scelta della tecnica chirurgica da adottare (lembi provenienti dall'addome o dalla schiena) non mi è facile rispondere, poichè non è possibile "vedere", attraverso un sito internet, la sua condizione e lei stessa. Ritengo, pertanto, che la proposta fattale debba essere giusta.
Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it
[#2]
Utente
salve Dr liardo,
La volevo ringraziare per la risposta immediata...Le volevo fare un'ultima domanda...ma questa nuova tecnica di ricostruzione mi farà rimanere delle cicatrici ed inoltre è un'intervento lungo e ci sono dei rischi?
Grazie ancora per il suo tempo dedicatomi..
Cordiali saluti
Francesca
La volevo ringraziare per la risposta immediata...Le volevo fare un'ultima domanda...ma questa nuova tecnica di ricostruzione mi farà rimanere delle cicatrici ed inoltre è un'intervento lungo e ci sono dei rischi?
Grazie ancora per il suo tempo dedicatomi..
Cordiali saluti
Francesca
[#3]
Carissima sig.ra,
gli interventi di ricostruzione mammaria, medianete lembi, sono lunghi e, come tutte le chirurgie non è scevro di cicatrici. Non essite chirurgia senza chirurgia, per tale motivo ritengo che la norma di legge che richieda alla chirurgia estetica un obbligo del risultato, anche sulla qualità della cicatrice, mi sembra una grande fesseria. Senza considerare il fatto che ognuno di noi cicatrizzi in maniera differente.
Per quanto concernino i rischi, ritengo sia opportuno che ne parli col suo chirurgo, anche in base alla tecnica che le verrebbe proposta.
gli interventi di ricostruzione mammaria, medianete lembi, sono lunghi e, come tutte le chirurgie non è scevro di cicatrici. Non essite chirurgia senza chirurgia, per tale motivo ritengo che la norma di legge che richieda alla chirurgia estetica un obbligo del risultato, anche sulla qualità della cicatrice, mi sembra una grande fesseria. Senza considerare il fatto che ognuno di noi cicatrizzi in maniera differente.
Per quanto concernino i rischi, ritengo sia opportuno che ne parli col suo chirurgo, anche in base alla tecnica che le verrebbe proposta.
[#4]
Buonasera cara utente,
credo passati 6-8 mesi dall'asportazione della protesi si possa ripercorrere la strada del posizionamento protesico nella prececente tasca, a meno che non sia compromesso il muscolo grande pettorale.
Aspetterei comunque 6-8 mesi dalla rimozione della protesi per riparlarne.
Cordiali saluti
prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
www.mastoplasticaroma.com
credo passati 6-8 mesi dall'asportazione della protesi si possa ripercorrere la strada del posizionamento protesico nella prececente tasca, a meno che non sia compromesso il muscolo grande pettorale.
Aspetterei comunque 6-8 mesi dalla rimozione della protesi per riparlarne.
Cordiali saluti
prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
www.mastoplasticaroma.com
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
[#5]
Utente
salve,
sono passati 2 mesi dalla rimozione della protesi infetta..ho fatto ieri il colloquio con il mio chirurgo plastico per la ricostruzione del seno utilizzando l'addome....mi ha spaventato un po il discorso delle 2 arterie che vengono spostate dalla pancia al cavo ascellare...lui mi ha detto che non ci sono assolutamente rischi di vita maggiori rispetto ad un intervento di routin..posso chiedervi la conferma?
La cicatrice nell'addome non mi aumenteranno perche riapriranno la cicatrice del cesareo, quindi non ci saranno segni dell'intervento? E l'ombellico sarà posizionato esattamente nella posizione in cui era? i risultati di questi interventi mi ha detto che sono sempre ottimi me lo conferma?
un'ultima domanda se le due arterie collocate nel cavo ascellare non dovessero funzionare che succede?
Cordiali saluti
FRANCESCA
sono passati 2 mesi dalla rimozione della protesi infetta..ho fatto ieri il colloquio con il mio chirurgo plastico per la ricostruzione del seno utilizzando l'addome....mi ha spaventato un po il discorso delle 2 arterie che vengono spostate dalla pancia al cavo ascellare...lui mi ha detto che non ci sono assolutamente rischi di vita maggiori rispetto ad un intervento di routin..posso chiedervi la conferma?
La cicatrice nell'addome non mi aumenteranno perche riapriranno la cicatrice del cesareo, quindi non ci saranno segni dell'intervento? E l'ombellico sarà posizionato esattamente nella posizione in cui era? i risultati di questi interventi mi ha detto che sono sempre ottimi me lo conferma?
un'ultima domanda se le due arterie collocate nel cavo ascellare non dovessero funzionare che succede?
Cordiali saluti
FRANCESCA
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 25/07/2009.
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