Petto carenato
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Buongiorno,
il trattamento conservativo del pectus carinatum ha senso nell'età infantile e adolescenziale, quando la cresciita deve ancora avvenire e le cartilagini non sono ossificate.
Può trovare informazioni maggiori sul sito del Dott.Maurizio Infante, direttore della UOC Chirurgia Toracica dell'Azienda Ospedaliera integrata di Verona.
http://www.maurizioinfante.it/index.php?page=pectus
Da cui riporto il pezzo di suo interesse:
Trattamento conservativo del Pectus Carinatum
Per il petto carenato, l'apparecchio più utilizzato attualmente è il sistema FMF, di fabbricazione argentina, un bustino costruito su misura per il paziente e dotato di un sistema elettronico per la misura della pressione applicata sullo sterno del paziente. Ve ne sono anche altri tipi in commercio, per adesso non disponibili in Italia.
busto FMF per petto carenato
L'apparecchio deve essere usato costantemente, durante il giorno e possibilmente anche durante la notte. Può essere tolto solo per nuotare o per lavarsi e poi reindossato. È necessaria quindi grande costanza e capacità di sopportazione da parte del paziente.
Il tempo di trattamento e i risultati dipendono da quante ore al giorno il paziente riesce a portare l'apparecchio. Se il paziente è incostante (lo indossa solo poche ore al giorno) il trattamento sarà più lungo e meno efficace.
Il successo della terapia conservativa del petto carenato con busti compressivi dipende anche dall'entità del difetto e dalla rigidità della gabbia toracica, che deve essere sufficientemente elastica e malleabile. Se è troppo rigida, come spesso avviene nei pazienti adulti, la pressione richiesta per ottenere una correzione non è tollerata dal paziente.
Il sistema NON è idoneo per il pectus arcuatum.
Fra gli effetti collaterali possibili, dolore alla gabbia toracica e mal di schiena temporaneo, escoriazioni, arrossamenti o discolorazione scura (col tempo) della pelle sotto la ventosa, che dovrebbe scomparire dopo la fine del trattamento.
L'apparecchio deve essere prescritto da un medico specializzato nel trattamento delle deformità della parete toracica anteriore, che deve poi seguire il paziente durante tutto la durata della terapia.
Vantaggi:
Nessun Intervento chirurgico, nessuna cicatrice
Svantaggi:
E' adatto essenzialmente per pazienti giovani.
Secondo i casi, il trattamento richiede molti mesi al termine dei quali l'apparecchio dovrà comunque continuare a essere portato per qualche ora al giorno per lungo tempo, al fine di prevenire un eventuale recidiva
il trattamento conservativo del pectus carinatum ha senso nell'età infantile e adolescenziale, quando la cresciita deve ancora avvenire e le cartilagini non sono ossificate.
Può trovare informazioni maggiori sul sito del Dott.Maurizio Infante, direttore della UOC Chirurgia Toracica dell'Azienda Ospedaliera integrata di Verona.
http://www.maurizioinfante.it/index.php?page=pectus
Da cui riporto il pezzo di suo interesse:
Trattamento conservativo del Pectus Carinatum
Per il petto carenato, l'apparecchio più utilizzato attualmente è il sistema FMF, di fabbricazione argentina, un bustino costruito su misura per il paziente e dotato di un sistema elettronico per la misura della pressione applicata sullo sterno del paziente. Ve ne sono anche altri tipi in commercio, per adesso non disponibili in Italia.
busto FMF per petto carenato
L'apparecchio deve essere usato costantemente, durante il giorno e possibilmente anche durante la notte. Può essere tolto solo per nuotare o per lavarsi e poi reindossato. È necessaria quindi grande costanza e capacità di sopportazione da parte del paziente.
Il tempo di trattamento e i risultati dipendono da quante ore al giorno il paziente riesce a portare l'apparecchio. Se il paziente è incostante (lo indossa solo poche ore al giorno) il trattamento sarà più lungo e meno efficace.
Il successo della terapia conservativa del petto carenato con busti compressivi dipende anche dall'entità del difetto e dalla rigidità della gabbia toracica, che deve essere sufficientemente elastica e malleabile. Se è troppo rigida, come spesso avviene nei pazienti adulti, la pressione richiesta per ottenere una correzione non è tollerata dal paziente.
Il sistema NON è idoneo per il pectus arcuatum.
Fra gli effetti collaterali possibili, dolore alla gabbia toracica e mal di schiena temporaneo, escoriazioni, arrossamenti o discolorazione scura (col tempo) della pelle sotto la ventosa, che dovrebbe scomparire dopo la fine del trattamento.
L'apparecchio deve essere prescritto da un medico specializzato nel trattamento delle deformità della parete toracica anteriore, che deve poi seguire il paziente durante tutto la durata della terapia.
Vantaggi:
Nessun Intervento chirurgico, nessuna cicatrice
Svantaggi:
E' adatto essenzialmente per pazienti giovani.
Secondo i casi, il trattamento richiede molti mesi al termine dei quali l'apparecchio dovrà comunque continuare a essere portato per qualche ora al giorno per lungo tempo, al fine di prevenire un eventuale recidiva
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 19/02/2017.
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