Placca ateromasica: è necessario l'intervento?

Salve Dottore,
questo è l'esito dell'ECO DOPPLER ARTERIOSO E VENOSO-ARTI INFERIORI che ho eseguito alcuni giorni fa:
asse arterioso iliaco-femorale e popliteo normale per calibro e decorso in ambo i lati;l'intima mostra aumento di spessore con iniziale piccola placca ateromasica calcifica di mm 1,37 a carico della femorale comune di sx;essa appare ad aspetto piatto e non determinata,al momento,alterazioni emodinamicamente significative;infatti all'analisi dello spettrogramma si rivela flusso normodiretto con indici di resistenza e pulsatilità nei limiti;anche a carico delle tibiali posteriori,pedidie e peroneali il flusso arterioso appare regolare con spettrogramma nella norma.L'indagine estesa con power color non ha fatto rilevare alterazioni cromatografiche significative nè turbolenze.
Lo studio vascolare venoso eseguito in clino ed in orto associato a manovre compressive ha fatto registrare:flusso costante e regolare a livello del circolo profondo;all'analisi dello spettrogramma non si rivelano segni di incontinenza nè reflusso.A carico del circolo superficiale le vene safene esterne appaiono normali per calibro e decorso in ambo i lati on regolare confluenza a livello delle cross poplitee.A livello del distretto safenico interno si rivela aumento del calibro venoso in ambo i lati,specie a sinistra dove sono apprezzabili piccoli gavoccioli actasici varicosi al III°medio di gamba;la velocità di flusso appare aumentata in ambo i lati con iniziali segni di incontinenza per reflusso alle manovre compressive a sx come per segni di insufficienza funzionale; in essa si apprezza inoltre interessamento del prosieguo posteriore di coscia.
Attualmente le cross inguinali safeniche appaiono continenti.Come reperto accessorio si rivela la presenza di numerosi linfonodi a sede inguinale in ambo i lati dove la più grande a dx è di mm 24,3 mentre a sx è di mm 9,3;essi non mostrano segni di colliquazioni nè calcificazioni in atto.
Il chirurgo che mi ha visitata poi, mi ha detto che la mia situazione è abbastanza importante vista l'età(38 anni,molto magra,48 kg,alta 1,68)e necessita di un intervento chirurgico, che vorrebbe effettuare a settembre.Sono morto preoccupata soprattutto per la placca a carico della femorale sx: oltre alla pesantezza alle gambe, sono già un paio di anni che accuso di stanchezza diffusa a tutto il corpo, ho le braccia spesso doloranti,l'orecchio sx mi fa male spesso e di sera quando poggio la testa sul cuscino fischia. Potrebbero essere tutti questi fastidi legati a un discorso circolatorio più ampio che non coinvolge solo gli arti inferiori? Sono preoccupata per il mio stato di salute; premetto che non ho mai avuto problemi di colesterolo alto o trigliceridi, l'unico vizio che ho è il fumo(circa 15 sig.al giorno)La mia prima gravidanza è stata segnata da gestosi ipertensiva che mi ha lasciato la pressione alta,poi si è regolarizzata.Sono un'insegnante di danza e trascorro buona parte della giornata in piedi o seduta al computer.Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Signora,
la piccola placca a carico della femorale potrebbe richiedere al momento solo una eventuale conferma, un monitoraggio periodico e la eliminazione dei fattori di rischio aterogenetico (nel suo caso il fumo).
da quanto espone non risulta chiaro il tipo di intervento che Le è stato prospettato, ma - per quanto immaginabile a distanza - ritengo che il Collega intenda intervenire sul versante venoso al fine di correggere le manifestazioni varicose, che per altro sembrerebbero piuttosto limitate (piccoli gavoccioli ectasici varicosi al III°medio di gamba).

Per quanto riguarda gli altri disturbi che riferisce, pur con i su citati limiti della distanza, non mi sembra possano essere inquadrati nell'ambito di una vasculopatia generalizzata; un giudizio più articolato richiederebbe in ogni caso una accurata visita generale.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,la ringrazio per la risposta;riguardo all'intervento il chirurgo al quale mi sono rivolta non ha specificato di che tipo, ha parlato di piccole incisioni che dovrebbero lasciare cicatrici.
Le mie gambe,caviglie,polpacci e cosce sono piene(e non esagero)di capillari e al lato interno alla caviglia sx è presente una macchiolina rossa che mi da anche molto prurito.
Può gentilmente consigliarmi su come procedere per alleviare questi disturbi(pesantezza alle gambe, stanchezza diffusa a tutto il corpo,braccia doloranti ecc..)??
Le mie due ernie cervicali potrebbero essere la causa di questi fastidi?
Saluto e ringrazio ....
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Gentile Signora,

circa il tipo di intervento che Le è stato prospettato, si tratta verosimilmente di una procedura per eliminare le varicosità reticolari denominata "flebectomia sec. Muller", che consiste appunto nella asportazione dei tratti varicosi mediante microincisioni (dovrebbero lasciare residui cicatriziali minimi o addirittura inapparenti) e con regime ambulatoriale.
Questa metodica, se ben applicata e con le giuste indicazioni, associata ad una attenta e paziente scleroterapia dovrebbe risolvere o quanto meno migliorare i suoi inestetismi.


"..Può gentilmente consigliarmi su come procedere per alleviare questi disturbi..."

vorrei poterLe essere più utile, ma un consulto telematico ha dei limiti ineludibili.
Risulta impossibile darLe consigli attendibili senza una conoscenza precisa dell'origine dei problemi.

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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