Arteriopatia
gentili dottori
ho 58 anni ex fumatrice ho smesso da un anno e sono in sovrappeso con colesterolo un po fuori dai valori,
decido di fare un controllo ecodopler nel giugno 2011 scoprendo di avere delle stenosi nelle carotidi e arti inferiori di circa il 45-50%.Succesivamente alla prima terapia( cardioaspirina e statina ) scopro un aumento della pressione e avverto anche male alle gambe dopo aver camminato circa 200 metri.il medico di base parla di insufficienza venosa ma io in un primo momento attribuisco alla statina il mio male alle gambe .
nell'estate del 2012 al mare ho un episodio di svenimento e vomito senza aver mangiato, ma avevo fatto una breve salita per raggiungere il ristorante e mi sentivo le gambe a pezzi .
mi ero rivolta ad un cardiologo nel giugno 2012 che mi aveva sopspeso la statina ma dopo qualche mese non era successo nulla di positivo .
al rientro dalle vacanze riprendo i contatti con il mio medico per i controlli:
esito infausto carotide sX occlusa 85% e intervento effettuato nel genn.2013
arti inferiori con ostruz. arteria femorale superficiale a livello III inferiore coscia
nella dx stenosi sequenziale arteria femorale superficiale con verosimile ostruzione a livello III inferiore di coscia
arteria poplitea e tibiali con grossolane calcificazioni e flusso ridotto
IW 0.68
AOCP stadio II
La mia domanda è come devo impostare adesso la terapia ,ma soprattutto come affrontare il problema delle gambe?
ho 58 anni ex fumatrice ho smesso da un anno e sono in sovrappeso con colesterolo un po fuori dai valori,
decido di fare un controllo ecodopler nel giugno 2011 scoprendo di avere delle stenosi nelle carotidi e arti inferiori di circa il 45-50%.Succesivamente alla prima terapia( cardioaspirina e statina ) scopro un aumento della pressione e avverto anche male alle gambe dopo aver camminato circa 200 metri.il medico di base parla di insufficienza venosa ma io in un primo momento attribuisco alla statina il mio male alle gambe .
nell'estate del 2012 al mare ho un episodio di svenimento e vomito senza aver mangiato, ma avevo fatto una breve salita per raggiungere il ristorante e mi sentivo le gambe a pezzi .
mi ero rivolta ad un cardiologo nel giugno 2012 che mi aveva sopspeso la statina ma dopo qualche mese non era successo nulla di positivo .
al rientro dalle vacanze riprendo i contatti con il mio medico per i controlli:
esito infausto carotide sX occlusa 85% e intervento effettuato nel genn.2013
arti inferiori con ostruz. arteria femorale superficiale a livello III inferiore coscia
nella dx stenosi sequenziale arteria femorale superficiale con verosimile ostruzione a livello III inferiore di coscia
arteria poplitea e tibiali con grossolane calcificazioni e flusso ridotto
IW 0.68
AOCP stadio II
La mia domanda è come devo impostare adesso la terapia ,ma soprattutto come affrontare il problema delle gambe?
[#1]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
è opportuno che la Sua condizione sia valutata dal vivo mediante opportuno approfondimento diagnostico (ev. angioTC, se non ancora praticata) e sottoposta a ulteriore giudizio di un Chirurgo Vascolare dal vivo, considerata la rapida evoluzione delle lesioni e l'età relativamente giovane.
Non è del tutto chiaro se l'intervento eseguito nel gennaio scorso abbia interessato solo il distretto carotideo o anche gli arti inferiori.
Le regole del sito e della deontologia vietano in ogni caso di fornire suggerimenti terapeutici a distanza.
Gentile Utente,
è opportuno che la Sua condizione sia valutata dal vivo mediante opportuno approfondimento diagnostico (ev. angioTC, se non ancora praticata) e sottoposta a ulteriore giudizio di un Chirurgo Vascolare dal vivo, considerata la rapida evoluzione delle lesioni e l'età relativamente giovane.
Non è del tutto chiaro se l'intervento eseguito nel gennaio scorso abbia interessato solo il distretto carotideo o anche gli arti inferiori.
Le regole del sito e della deontologia vietano in ogni caso di fornire suggerimenti terapeutici a distanza.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
gentile dottore
non sono stata operata agli arti inferiori ,la diagnosi che le ho indicato mi è stata diagnosticata dal ecodoppler arti inferiori eseguito nella settimana appena trascorsa.e
con consiglio terapeutico dell'ecografo di fare passeggiate più terapia farmacologica .
tiklid+simvastatina +congestor +perindopril. che mi è stata data con le carotidi prima dell'intervento.
Volevo sapere(Visto ecodopller) se a questo punto sono affetta da claudicatio intermittente e di quale stadio si tratta ?
o meglio posso ancora sperare che mi basta camminare tutti i giorni + terapia farmacologica o devo prevedere altri interventi chirurgici?
grazie
non sono stata operata agli arti inferiori ,la diagnosi che le ho indicato mi è stata diagnosticata dal ecodoppler arti inferiori eseguito nella settimana appena trascorsa.e
con consiglio terapeutico dell'ecografo di fare passeggiate più terapia farmacologica .
tiklid+simvastatina +congestor +perindopril. che mi è stata data con le carotidi prima dell'intervento.
Volevo sapere(Visto ecodopller) se a questo punto sono affetta da claudicatio intermittente e di quale stadio si tratta ?
o meglio posso ancora sperare che mi basta camminare tutti i giorni + terapia farmacologica o devo prevedere altri interventi chirurgici?
grazie
[#3]
Come Le è stato relazionato si tratta di una Arteriopatia Cronica Ostruttiva allo stadio 2b sec. Leriche Fontaine (claudicatio intermittens con cammino libero inferiore a 250 m).
Riguardo le valutazioni che ci richiede sulla terapia cui è attualmente sottoposta non posso che ripeterLe quanto già esposto circa i limiti dei consulti a distanza.
Riguardo le valutazioni che ci richiede sulla terapia cui è attualmente sottoposta non posso che ripeterLe quanto già esposto circa i limiti dei consulti a distanza.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 17/02/2013.
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