Cisti endometriosica e trombofilia
Dopo cicli abbondanti, dolorosi e non regolari e dolore al basso ventre sinistro associato a gonfiore, nausea e dolori lombari, mi sono fatta visitare dalla mia ginecologa e mi ha diagnosticato una cisti endometriosica della grandezza di 3x3,6 cm all'ovaio sinistro. Cisti che a detta sua è da operare, quindi mi ha prescritto gli esami del sangue per poi potermi far prendere la pillola (in previsione dell'intervento e per annullare l'ovulazione che potrebbe produrne altre). Ritirati gli esami del sangue specifici, un valore, il test di resistenza alla proteina C attivata (fattore V Leiden) non è nella norma ed è di 1.6 (rientra nei soggetti eterozigoti). La ginecologa mi ha detto che devo fare uno screening trombofilia al Reparto di Angiologia per vedere se sono portata per eventuali malattie trombofiliche, cosa che starebbe ad indicare una controindicazione per l'assunzione di pillola anticoncezionale.
Quello che voglio chiedere è questo: è detto che io sia portata alla trombofilia seppur con un solo valore fuori dalla norma? Non esiste un anticoncezionale che io possa prendere e sia simile alla pillola come bloccante dell'ovulazione?
Grazie
Quello che voglio chiedere è questo: è detto che io sia portata alla trombofilia seppur con un solo valore fuori dalla norma? Non esiste un anticoncezionale che io possa prendere e sia simile alla pillola come bloccante dell'ovulazione?
Grazie
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Gentile Signora,
penso che valga la pena di approfondire il quadro prima trarre delle conclusioni. Non fasciamoci a teste prima che sia rotta.
Il mio consiglio è quello di sottoporsi ad uno screening completo per i fattori noti per le trombofilie presso il più vicino centro specifico (laboratorio o ambulatorio trombofilie) dove vi sono ematologi in grado di quantificare i rischi con une certa precisione. Saranno loro poi a consigliaLe eventuali alternative.
Rimango a disposizione, cordiali saluti,
Carlo Castellani Tarabini.
penso che valga la pena di approfondire il quadro prima trarre delle conclusioni. Non fasciamoci a teste prima che sia rotta.
Il mio consiglio è quello di sottoporsi ad uno screening completo per i fattori noti per le trombofilie presso il più vicino centro specifico (laboratorio o ambulatorio trombofilie) dove vi sono ematologi in grado di quantificare i rischi con une certa precisione. Saranno loro poi a consigliaLe eventuali alternative.
Rimango a disposizione, cordiali saluti,
Carlo Castellani Tarabini.
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Dr. Carlo Castellani Tarabini
Angiologia e Chirurgia Vascolare, Spec. in Chirurgia dUrgenza e P.S.
sito personale: http://www.nonsolovarici.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 09/07/2008.
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