Centri eccellenza per trattamento aneurismi arterie viscerali

Gentili dottori,
Sapreste indicarmi i centri di eccellenza per il trattamento chirurgico degli aneurismi delle arterie viscerali? Ho un aneurisma sacciforme dell'arteria splenica che non posso trattare, come avevo programmato, con l'intervento del radiologo interventista poiché sono alla 7^ settimana di gestione e non posso subire radiazioni ionizzanti. Spero che un centro specializzato possa propormi una valida alternativa avendo attualmente come uniche opzioni l'interruzione volontaria di gravidanza o la prosecuzione della stessa a mio rischio e pericolo.
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
ho seguito con attenzione le Sue precedenti richieste di consulto e non deve sorprenderLa l'indecisione con la quale la Sua probelmatica viene in questo sito, come nel reale, rimbalzata tra le competenze dei diversi specialisti.

In realtà la Sua condizione attuale è resa più complessa dalla "emergenza" di una gestazione in corso che impone limitazioni all'uso di radiazioni ionizzanti (angioradiologia) e comporta valutazioni anestesiologiche e osteriche in relazione alla opportunità di affrontare un intervento chirurgico in corso di gravidanza.

Fatte queste premesse, non credo che esistano centri specialistici o di eccellenza per una patologia relativamente rara e che tutto sommato rientrerebbe nel Suo caso nelle competenze del Chirurgo generale, viste l'impossibilità di ricorrere alla scleroembolizzazione angioradiologica e l'indicazione già emersa ad una splenectomia.
La criticità è rappresentata piuttosto dalla scelta di una struttura ospedaliera dotata delle necessarie competenze ostetricoginecologiche, che siano di supporto alla scelta dei tempi e alla protezione della gestazione in atto.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
Utente
Grazie dottore,
In effetti cercando articoli scientifici che potessero illuminarmi mi sono accorta che la presenza di un aneurisma dell'arteria splenica, benché se non ho capito male rappresenti circa il 60% degli aneurismi delle arterie viscerali, è di per sé non comune, soprattutto in pazienti della mia età. Alla fine tutte le review che ho trovato fanno riferimento a pazienti con età media di 60 anni. Le poche ipotesi fatte sul rischio di rottura in gravidanza ho notato essere ovviamente basate su mere congetture, perché di fatto la patologia rara e asintomatica non viene riscontrata facilmente e la diagnosi in gravidanza è di conseguenza nella maggior parte dei casi effettuata in urgenza a seguito di rottura. Non pretendo quindi che esista la soluzione perfetta, né che un medico si sbilanci a dirmi cosa fare, essendo la scelta non solo senza dati certi su cui ragionare ma soprattutto molto personale (soprattutto perché l'aborto, anche se effettuato per motivi di salute, ha comunque risvolti etici cui solo la paziene può dare un peso).
Se tuttavia potessi parlare con un chirurgo vascolare esperto nel trattamento chirurgico degli aneurismi viscerali potrei accertarmi che nel mio specifico caso non esistono soluzione differenti rispetto alla radiologia interventistica o alla splenectomia (su quest'ultima in particolare il chirurgo generale si è già espresso come assolutamente contrario non ritenendo la milza un organo così "inutile " e anzi chiarendomi tutti i rischi infettivi gravi associati alla asportazione dello stesso).
Nel mio profondo spero che il tentativo di legatura per via laparoscopia sia una possibilità, o che magari esista qualche tecnica che io nel mio piccolo ignoro. Ho consultato un chirurgo vascolare della mia città, ma vorrei un secondo parere da parte un esperto, solo per dire a me stessa "io le ho provate tutte".
Vi ringrazio ancora per la pazienza.
Un caro saluto a tutti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Ringrazio personalmente il dr LUCIO PISCITELLI per questo suo intervento

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Le dosi di radiazioni ionizzanti che potrebbero danneggiare il feto sono ampiamente da rivedere alla luce dei bollettini, specie americani, sull'argomento. Gli ostetrico-ginecologi più informati ed accorti lo sanno bene: per alcuni esami radiologici ci si dovrebbe chiudere nella cabina e produrre radiografie ininterrottamente per settimane per poter ottenere un effetto dannoso sul feto.
Ciò dovrebbe aprire la mente sulle possibilità di una sclero-embolizzazione mirata tramite un intervento di radiologia interventistica in uno dei centri di eccellenza in materia.
Saluti.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
Grazie a tutti.
Cercherò un centro di eccellenza nella radiologia interventistica.
Un cordiale saluto