Trombosi venosa profonda
Spett.le Dottore, a seguito di trauma contusivo alla gamba sx, a seguito di incidente stradale, mi è stata diagnosticata una TVP alla vena femorale superficiale, vena poplitea e vene gemellari, ho effettuato da circa due mesi cura con clexane T 6000 due volte al giorno ogni 12 ore e calza monocollant II classe da togliere la sera.
Ho effettuato ecocolordoppler di controllo che ha evidenziato iniziale ricanalizzazione della vena femorale superficiale, della poplitea e gemellari.
Volevo chiedere:
1) se devo effettuare dei controlli del sangue (non mi sono stati prescritti);
2) se devo prendere un gastro protettore;
3) se posso effettuare sport;
4) se posso effettuare massoterapia drenante e riabilitativa della gamba colpita da TVP.
5) alla luce di quanto sopra lo specialista mi ha prescritto altri due mesi di clexane 6000 due volte al giorno;
6) se la terapia è giusta.
In attesa di un cordiale riscontro ringrazio e saluto.
Ho effettuato ecocolordoppler di controllo che ha evidenziato iniziale ricanalizzazione della vena femorale superficiale, della poplitea e gemellari.
Volevo chiedere:
1) se devo effettuare dei controlli del sangue (non mi sono stati prescritti);
2) se devo prendere un gastro protettore;
3) se posso effettuare sport;
4) se posso effettuare massoterapia drenante e riabilitativa della gamba colpita da TVP.
5) alla luce di quanto sopra lo specialista mi ha prescritto altri due mesi di clexane 6000 due volte al giorno;
6) se la terapia è giusta.
In attesa di un cordiale riscontro ringrazio e saluto.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
premesso che per noi non è possibile, né corretto sostituirci, per di più a distanza, alle valutazioni e indicazioni di chi la sta seguendo con competenza dal vivo, possiamo fornirLe le seguenti delucidazioni.
1) nel corso di terapia con eparina sodica, in assenza di specifiche indicazioni, i controlli ematochimici vanno effettuati solo in una prima fase del trattamento per valutare eventuali rari effetti collaterali (piastrinopenia, ecc.)
2) un gastroprotettore potrebbe essere indicato a giudizio del curante soprattutto in presenza di specifici fattori di rischio emorragico gastroduodenale
3) l'attività sportiva va limitata a esercizi "dolci" evitando sforzi attivi soprattutto contro resistenze (pesi, ecc.).
4) la massoterapia potrebbe essere limitata ad un prudente linfodrenaggio
5) non possiamo esprimerci su questa prescrizione per i motivi su esposti
6) idem
Gentile Utente,
premesso che per noi non è possibile, né corretto sostituirci, per di più a distanza, alle valutazioni e indicazioni di chi la sta seguendo con competenza dal vivo, possiamo fornirLe le seguenti delucidazioni.
1) nel corso di terapia con eparina sodica, in assenza di specifiche indicazioni, i controlli ematochimici vanno effettuati solo in una prima fase del trattamento per valutare eventuali rari effetti collaterali (piastrinopenia, ecc.)
2) un gastroprotettore potrebbe essere indicato a giudizio del curante soprattutto in presenza di specifici fattori di rischio emorragico gastroduodenale
3) l'attività sportiva va limitata a esercizi "dolci" evitando sforzi attivi soprattutto contro resistenze (pesi, ecc.).
4) la massoterapia potrebbe essere limitata ad un prudente linfodrenaggio
5) non possiamo esprimerci su questa prescrizione per i motivi su esposti
6) idem
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 10/08/2015.
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