Eventuale intervento alla carotide
Buonasera, scrivo per mio padre, 75 anni, fumatore, iperteso, valori glicemia, colesterolo e trigliceridi nella norma. A seguito di un malessere avuto a Pasqua (sudorazione, venir meno con perdita della coscienza per alcuni secondi, lieve bocca storta e balbettio sempre per pochi secondi, accentuato pallore), sospettando un tia abbiamo iniziato a fare accertamenti cardiologici. Elettrocardiogramma ed ecocardiogramma e prova da sforzo ok. I problemi sorgono al doppler dei tronchi sovraortici:a dx placca fibrocalcifica alla biforcazione e coinvolgente l'origine dell'interna max il 40% del lume vasale non emodinamicamente significativa. A sx placca alla biforcazione circa il 55% del lume vasale coinvolgente l'interna con accelerazione del flusso a valle. Piccoli addensamenti fibrocalcifici. Arterie vertebrali e succlavie sclerotiche. A seguito di ciò abbiamo anche fatto risonanza magnetica encefalica (tutto ok nessun danno cerebrale) e angio rm tsa e circolo intracranico. In sostanza si conferma quello che è emerso al doppler, anzi la stenosi di sx sarebbe anche maggiore. Referto: In corrispondenza dell'arteria carotide interna dx si rileva all'origine riduzione di calibro con stenosi del lume non significativa (< 50%). In corrispondenza dell'arteria carotide interna sx si rileva all'origine riduzione di calibro, per placca eccentrica della parete posteriore vasale, con stenosi del lume di grado moderato (50-70%). Conclusioni:stenosi di grado moderato (50-70%) pertanto ai limiti della significatività in corrispondenza dell'arteria carotide interna sinistra. In considerazione anche dei reperti dell'eco color doppler, necessaria valutazione specialistica cardiologica e stretto follow up. A questo punto il neurologo che ci segue ci ha consigliato di consultare un chirurgo vascolare in quanto mio padre con questa situazione della carotide sinistra si troverebbe in una condizione border-line circa la possibilità o meno di un intervento alla carotide sx. Sulla base di quanto esposto vorrei appunto sapere se effettivamente l'intervento sarebbe necessario o magari aspettare e vedere come va questa placca con un successivo doppler, non so a 4-6 mesi. Aggiungo che alla luce dell'angio rm tsa il neurologo ha prescritto a mio padre cardioaspirina e torvast da 40 mg. Vi ringrazio per l'attenzione.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
la presenza di una sintomatologia (TIA) e la negatività degli accertamenti di pertinenza cardiologica costituiscono indicazione alla correzione della stenosi.
Gentile Utente,
la presenza di una sintomatologia (TIA) e la negatività degli accertamenti di pertinenza cardiologica costituiscono indicazione alla correzione della stenosi.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 18/06/2017.
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