Placca carotidea 47 anni
Desidero un consulto su questo referto di doppler carotideo del quale non ho potuto parlare con il medico in ferie per le vacanze natalizie. Grazie.
Età 47, no colesterolo, normopeso, tiroidite di hascimoto, fumatrice, molto stress.
Assi carotidei bilateralmente pervi, di morfologia regolare,con diffuso inspessimento intimale (MIT Max mm. 1,7);
All’origine della carotide interna destra è presente una placca ipoecogena verosimilmente fibrosa a superficie liscia dello spessore di mm. 2,5.
Assenza di alterazioni del flusso o di stenosi
Arterie vertebrali pervie con Flussi ortodiretti.
Età 47, no colesterolo, normopeso, tiroidite di hascimoto, fumatrice, molto stress.
Assi carotidei bilateralmente pervi, di morfologia regolare,con diffuso inspessimento intimale (MIT Max mm. 1,7);
All’origine della carotide interna destra è presente una placca ipoecogena verosimilmente fibrosa a superficie liscia dello spessore di mm. 2,5.
Assenza di alterazioni del flusso o di stenosi
Arterie vertebrali pervie con Flussi ortodiretti.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui è stato eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili ed anche in considerazione dell'età relativamente giovane, si tratta di una condizione da verificare con attenzione nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui è stato eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili ed anche in considerazione dell'età relativamente giovane, si tratta di una condizione da verificare con attenzione nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
La ringrazio Dottore, ho eseguito una ecografia per controllare un adenoma pleomorfo alla parotide ed il medico si è accorto della placca. Prendo la cardioaspirina per la circolazione.
Fumo e conduco una vita veramente stressante..ho da un paio di anni un intorpidimento nel lato sx del corpo che non si è capito a cosa sia dovuto, per il resto tutto nella norma.
Vorrei solo sapere se smettendo di fumare posso BLOCCARE l’ingrandirsi della placca ed evitare l’ictus che ho capito mi pende come una spada di Damocle sulla testa....
Grazie dottore...
Fumo e conduco una vita veramente stressante..ho da un paio di anni un intorpidimento nel lato sx del corpo che non si è capito a cosa sia dovuto, per il resto tutto nella norma.
Vorrei solo sapere se smettendo di fumare posso BLOCCARE l’ingrandirsi della placca ed evitare l’ictus che ho capito mi pende come una spada di Damocle sulla testa....
Grazie dottore...
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L'astensione dal fumo è la prima ed importante misura da considerare.
Riguardo la possibilità di complicazioni ischemiche, esse non sembrerebbero prevedibili nell'immediato e il fatto di aver precocemente rilevata la condizione Le consente di agire efficacemente sui fattori di rischio e controllare periodicamente l'evoluzione.
Più grave sarebbe stato ignorare il l'esistenza del problema.
Riguardo la possibilità di complicazioni ischemiche, esse non sembrerebbero prevedibili nell'immediato e il fatto di aver precocemente rilevata la condizione Le consente di agire efficacemente sui fattori di rischio e controllare periodicamente l'evoluzione.
Più grave sarebbe stato ignorare il l'esistenza del problema.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 24/12/2017.
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