Ecocolordoppler tsa
salve, mio fratello ha effettuato un ecocolordoppler tsa e il cardiologo non mi ha voluto spiegare cosa e risultato e sto pensando di cambiare cardiologo, comunque nel referto cìe scritto
l'esplorazione ultrasonica evidenzia a dx stenosi della biforcazione carotidea (ateroma fibrocalcico reg.
, perc.
di stenosi = 15%
test di maroon negativo bilateralmente.
gli assi vertebrali mostrano discreto flusso diastolico sia all'origine che al tillaux.
ispessimento medio intimale IMT = 1, 0 mm (valore normale fino a 0, 8 mm)
volevo sapere e una cosa grave, si puo curare, cosa significa
l'esplorazione ultrasonica evidenzia a dx stenosi della biforcazione carotidea (ateroma fibrocalcico reg.
, perc.
di stenosi = 15%
test di maroon negativo bilateralmente.
gli assi vertebrali mostrano discreto flusso diastolico sia all'origine che al tillaux.
ispessimento medio intimale IMT = 1, 0 mm (valore normale fino a 0, 8 mm)
volevo sapere e una cosa grave, si puo curare, cosa significa
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
premesso che non abbiamo se i i parametri biometrici che vediamo siano quelli del paziente o quelli di chi per suo conto pone il quesito e che non ci riferisce il motivo per il quale è stato praticato l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando eventualmente del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Gentile Utente,
premesso che non abbiamo se i i parametri biometrici che vediamo siano quelli del paziente o quelli di chi per suo conto pone il quesito e che non ci riferisce il motivo per il quale è stato praticato l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando eventualmente del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 30/03/2020.
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