Feci con chiazze scure/rosse
Salve dottori, vorrei chiedere un vostro parere.
Ammesso che come diagnosi ho: disturbo d’ansia, varicocele testicolo sx e colon irritabile.
In questo periodo mi è capitato di sentire molto spesso gorgoglii nello stomaco dopo mangiato e dolori addominali (non forti) sparsi per l’addome, a volte a dx a volte a sx, a volte al centro.
In questo caso il medico mi ha prescritto un probiotico dicendomi che molto probabilmente si tratta di colon irritabile.
Ho notato però che quando defecavo, certe volte le feci presentavano chiazze più scure, altre volte no.
Mentre alcune volte vedo chiazze rosse, ma non in tutte le feci e non nell’integrità del corpo, ma solo in alcune parti.
Mi è successo anche oggi e ieri a cena ho mangiato una pizza margherita.
Ci possono essere correlazioni?
Ammesso che come diagnosi ho: disturbo d’ansia, varicocele testicolo sx e colon irritabile.
In questo periodo mi è capitato di sentire molto spesso gorgoglii nello stomaco dopo mangiato e dolori addominali (non forti) sparsi per l’addome, a volte a dx a volte a sx, a volte al centro.
In questo caso il medico mi ha prescritto un probiotico dicendomi che molto probabilmente si tratta di colon irritabile.
Ho notato però che quando defecavo, certe volte le feci presentavano chiazze più scure, altre volte no.
Mentre alcune volte vedo chiazze rosse, ma non in tutte le feci e non nell’integrità del corpo, ma solo in alcune parti.
Mi è successo anche oggi e ieri a cena ho mangiato una pizza margherita.
Ci possono essere correlazioni?
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Non direi ci siano correlazioni, ma ritengo che un esame chimico-fisico delle feci con coprocoltura sarebbe utile e dirimente. Peraltro, qualsiasi alimento (pizza, etc) nel progredire all'interno del tubo digerente viene, appunto, digerito, scisso in molecole assorbibili dalle pareti intestinali, elaborato dal fegato e messo in circolo. L'esame delle feci potrà evidenziare processi flogistici a livello intestinale, carenza di alcuni enzimi digestivi (ad esempio lipasi, con conseguente steatorrea), presenza o meno di parassiti o di altri patogeni intestinali. Cordialità,
Prof. L. Basso
Prof. Associato c/o "Sapienza" Università di Roma
Casa di Cura "Ars Medica", Roma
https://www.colonproctologia.com/it/default.aspx
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 568 visite dal 01/11/2023.
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