Come uscire dall’abuso dei lassativi?

Buona sera,
Scrivo con il morale a pezzi: ho 41 anni e da almeno 10 anni faccio uso continuativo di Senna per poter andare in bagno.

La mia vita ruota intorno a come mi sento con l’intestino, sono stanca di questa situazione e voglio uscirne.

Ho preso appuntamento con un proctologo per la settimana prossima, ma non è il primo tentativo di richiesta d’aiuto che faccio.

Due anni fa mi rivolsi ad un gastroenterolo che mi prescrisse il macrogol
Il problema è che ogni volta che provo ad iniziare una cura, dopo 3/4 giorni non resisto per il gonfiore addominale che sopraggiunge.


Faccio un esempio pratico: questa settimana ho preso l’ultima volta il lassativo lunedì, a seguire invece ho iniziato a prendere il magnesio supremo (ho una dieta bilanciata fornita da un nutrizionista per calare di peso), in questi giorni le scariche vi sono state ma le feci appaiono morbide ma di piccola circonferenza che mi lasciano comunque con un senso di svuotamento parziale.

Ieri sera, dopo una cena abbondante, ho avuto un colore e gonfiore enorme all’intestino iniziato prima con l’espulsione di questo tipo di feci per poi finire con diarrea.

Stamattina siamo punto e a capo, nuovamente feci strette e lunghe e dolore all’addome

Presa dalla disperazione ho ripiegato nuovamente alla tisana lassativa a base di foglie di senna

Aggiungo che non ho emorroidi o ragadi, sento lo stimolo di andare in bagno quando le feci arrivano nell’ultima parte dell’intestino discendente.

Ho notato però in alcuni giorni che posso sentire dei dolori ai lati delle costole (intestino trasversale credo sia).


C’è qualcosa che posso fare?
Che consigli mi potete dare?
Che esami, visite mi consigliate?
Ditemi che posso guarire se mi impegno, ormai vedo la mia vita come un tunnel senza luce.

Sarei anche disposta a farmi ricoverare in ospedale, perché se rimango da sola quando arriva il momento più difficile dopo 3-4 giorni, ho paura di ricadere ogni volta sempre nella stessa situazione.

Grazie