Neoformazione substenosante sigma dopo 1 anno da colonscopia negativa

Buongiorno,
Scrivo per il mio compagno 38 anni, con pregressa neoplasia vescicale all'età di 9 anni, trattata con chemio e radio terapia (rabdomiosarcoma).

Colonscopia effettuata a febbraio 2023:
"Si segnala mucosa del sigma ipotrofica e cicatriziale, ed a tale livello viscere fisso e rigido, come da esiti della terapia radiante in anamnesi.

Conclusioni: POLIPI DEL COLON ASPORTATI (istologico ok).
ESITI CICATRIZIALI AL SIGMA DI PREGRESSA TERAPIA RADIANTE"
Analisi del sangue con tutti valori nella norma.


SETTEMBRE 2024 esegue eco addome dopo pesante sindrome influenzale per fastidio ad urinare e sospetti calcoli.
Invece gli riscontrano del materiale tessuto ipoecogeno nello scavo retto vescicale da approfondire con Tac.


TC ADDOME COMPL.
SENZA E CON MDC
Indagine eseguita senza e con somministrazione e.
v. di MdC e completata con fase urografica tardiva.

Si documenta ispessimento parietale eccentrico e stenosante (spessore massimo pari a circa 3, 3 cm) del sigma distale esteso in senso longitudinale per circa 7, 2 cm e dotato di marcato e disomogeneo contrast enhancement dopo MdC, con alcuni piccoli coefficienti aerei intraparietali periferici; la lesione determina significativa riduzione del lume del viscere in assenza di distensione delle anse a monte, risulta strettamente adesa sul versante laterale di destraalla fascia peritoneale retto-sigmoidea e anteriormente contrae rapporti di stretta contiguità con un'ansa ileale e più caudalmente con la parete posteriore destra della
vescica, moderatamente distesa, che a tale livello mostra nella fase
urografica tardiva pareti finemente irregolari e di aspetto pseudopolipoide
(il paziente riferisce in anamnesi pregresso rabdomiosarcoma della
vescica sottoposto ad intervento chirurgico e CT+RT).
Consigliano colonscopia
Trovati Linfonodi lievemente incrementati, forse anche per l'influenza?
Tenendo conto che aveva ad agosto una proteina c reattiva a 117, scesa a 60 nel momento della tac.


COLONSCOPIA
Indagine condotta in sedo-analgesia (meperidina 50 mg + midazolam 3 mg) fino a 18 cm dal margine anale esterno, dove si interrompe per riscontro di voluminosa neoformazione vegetante ed in parte ulcerata, substenosante il lume intestinale, che non risulta transitabile con lo strumento in uso (calibro 11.1 mm).
Toilette intestinale non adeguata (BBPS x+x+1).

Si eseguono multiple biopsie mirate (flac 1) e tatuaggio con inchiostro di china circa 2 cm a valle della suddetta lesione.

Nullaltro da segnalare.

CONCLUSIONE: Neoformazione substenosante a livello del sigma.

Aspettiamo l'istologico.


Ma ora la mia domanda è, possibile che a18 mesi da una colonscopia dove nn c'era traccia, trovino una formazione di tali dimensioni?
Poteva essere all'esterno della parete intestinale?

Possibile sia un effetto tardivo della radioterapia di 30 anni fa?


Scusate la lunghezza ma volevo fornirvi i dati in maniera completa.
Grazie per la vostra attenzione
[#1]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
Gentile signora,
Le rispondo si è possibile.
Nella prima endoscopia veniva riportato un irrigidimento della parete del sigma. L’esaminatore ha dato una sua interpretazione mettendo in relazione tale situazione con la patologia pregressa.
Bisogna aspettare l’esito dell’esame istologico dei frammenti prelevati in corso di colonscopia, incrociando le dita sia sull’esito sia per il fatto che questa stenosi, finora ancora funzionale, potrebbe evolvere in una occlusione intestinale.
È stato consultato un urologo? Forse una cistoscopia potrebbe essere utile.
Tenetemi aggiornato.
Cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Grazie della sua gentile risposta,ecco era quello che volevamo capire.

Mercoledì abbiamo appuntamento in oncologia e ci daranno qualche risposta.
La cistoscopia l'aveva consigliata la dottoressa radiologa, in caso non avessero trovato nulla dalla colonscopia.

Dalla tac non sembra abbiano riscontrato altro, quindi speriamo bene sul risultato istologico

La aggiorno. Grazie
[#3]
Utente
Utente
Buonasera dottore,
Purtroppo la risposta dell'istologico è stata Leiomiosarcoma.
Sembrava a livello del colon ma questa settimana hanno operato e hanno dovuto sospendere l'operazione, perché si sono trovati di fronte ad una situazione diversa, la massa è a livello retroperitoneale, è a contatto con vescica, uretra e colon ed è vascolarizzata.
Il chirurgo per avere più margine e ridurre i danni consiglia Chemioterapia per ridurre la massa e successivo intervento.

Vi chiedo, vista la localizzazione e la rarità del tumore (e anche il fatto che aveva avuto lo stesso tipo di tumore 28 anni fa), ci conviene rivolgerci ad un centro specializzato? Avete consigli su come procedere?
Ci hanno detto che sarà un intervento ad alto rischio e vorremmo essere nelle mani di specialisti
Grazie a chi vorrà aiutarci
[#4]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
Certamente, sarebbe meglio rivolgersi ad un centro specialistico, non ho capito come mai questa rapidità nel dover intervenire chirurgicamente senza poi fare nulla.
Mi tenga informato

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale