Sfinterotomia posteriore, ragadectomia e anoplastica

Buongiorno scrivo per avere un parere da altri esperti per potermi sentire più tranquillo,
Questa settimana farò l’intervento di sfinterotomia posteriore ragadectomia e anoplastica per ragade posteriore.

Purtroppo dopo un episodio di diarrea una settimana fa non sono più riuscito a mantenere le feci morbide e fluenti e stranamente si sono trasformate in feci di grosso calibro semi-dure (sembrano mischiate e compattate, dure e opache all’estero e morbide all’interno) che non scivolano e arrivate al retto mi costringono a sforzarmi per l’evacuazione, sempre incompleta, infatti oggi dopo la mia evacuazione spontanea incompleta ho pensato bene di far un piccolo clistere evacuativo ed è uscito il resto delle feci, non poche.

Prendo psyllogel due volte al giorno prima dei pasti che mi garantisce di andare in bagno ogni giorno regolare alla stessa ora, bevo 1, 5/2 litri d’acqua ogni giorno mangio prevalentemente frutta e verdura bilanciando fibra solubile insolubile e grassi, fino prima l’episodio di diarrea non avevo mai avuto questo problema.


Data la mia preoccupazione della necessità di questi sforzi la mia domanda è se consigliato fare l’intervento in questa situazione?
io ho paura di dovermi sforzare dopo un anoplastica, ho il pensiero che sarei stato più tranquillo se fosse stata solamente una sfinterotomia laterale, i punti dell’anoplastica si potrebbero rompere con feci spesse e uno sforzo eccessivo?
Se per questa consistenza dovesse formarsi un tappo come successo oggi poi potrò poi farmi un clistere evacuativo?


Parlando col chirurgo mi dice di star tranquillo che quella è una zona soggetta a trazioni quindi non c’è questo pericolo e che mi daranno prodotti per evacuare morbido.

Gentilmente esperti qual’è la vostra opinione a riguardo, grazie
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
"Parlando col chirurgo mi dice di star tranquillo che quella è una zona soggetta a trazioni quindi non c’è questo pericolo e che mi daranno prodotti per evacuare morbido"

Condivido quanto le è stato detto.
Aumenterei la quantità d' acqua da bere, per il suo peso di 70 kg la quantità dovrebbe essere di 2,5 litri al giorno.
Cordiali saluti.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

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