Post operatorio fistola anale

Buongiorno,
Sono una donna di 37 anni e a luglio 2024, a seguito di un ascesso anale mi è stata diagnosticata una fistola transfinterica.

Sempre a luglio ho subito un primo intervento chirurgico con posizionamento del sentone (solo a scopo di drenaggio).
A ottobre nuovo intervento chirurgico, questa volta per la chiusura della fistola con tecnica laser filac e flap di mucosa.
Il post operatorio è andato abbastanza bene, ma dopo 3 mesi ho continuato ad avere perdite gialle/marroncine dall’orefizio esterno, per cui a fine febbraio mi sono sottoposta ad un nuovo intervento, sempre con tecnica filac e flap mucoso.
Questa volta il dolore post operatorio è stato più forte (il chirurgo ha detto che hanno messo più punti interni), la cosa che mi spaventa però è che a 6 giorni dall’intervento a seguito di una evacuazione ho trovato un filo sulla carta igienica, insieme ad un po’ di sangue e a dei pezzetti che sembravano quasi pelle.
Dopo di che all’ evacuazione successiva ho trovato delle feci sulla garza che copre l’orefizio esterno.
A questo punto mi chiedo:
- è possibile che sia saltato il flap di mucosa?
come faccio a rendermi conto se ciò accade?
(suppongo che se i punti si staccano dovrei sanguinare molto, cosa che non è accaduta).

- nel caso in cui fosse caduto il flap mucoso, questo comprometterebbe la guarigione della fistola oppure ho ancora qualche speranza?


Grazie mille
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
1)è possibile che sia saltato il flap di mucosa?

Sì! è possibile, la presenza del filo e la fuoriuscita di feci
dall' orifizio esterno ne sono la conferma.
2) nel caso in cui fosse caduto il flap mucoso, questo comprometterebbe la guarigione della fistola oppure ho ancora qualche speranza?

Certo! c'è ancora qualche speranza.
Il tutto dipende se il tragitto della fistola è stato ben bruciato e distrutto dalla fibra laser, la presenza di qualche residuo potrà compromettere la guarigione.
È chiaro che adesso il trattamento, di tale comunicazione e secrezioni, richiederà particolari precauzioni.
Ne parli con chi l' ha operata.
Prego.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

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Utente
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Grazie mille!mi hanno consigliato di fare dei lavaggi con fisiologia a livello dell’orefizio esterno.
Un’ultima domanda, considerando che quando ho notato il filo non ho sanguinato molto e che sento ancora un dolore interno anche abbastanza forte soprattutto alla defecazione, è possibile che il flap non abbia ceduto del tutto e che sia caduto solo un punto?(mi hanno detto di aver messo 4 punti).

Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Il flap serve a chiudere il foro interno, se escono feci da quello estero significa che la "chiusura" è saltata.
Quello che intendevo per "particolari precauzioni" sono le irrigazioni attraverso l'orifizio esterno, questo è quello che deve fare al momento.
Incrociamo le dita.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
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