Bicicletta e prolasso emorroidario

Buongiorno,
ho da sempre problemi di dolore,.
bruciore e pesantezza anale con periodi acuti e altri più tranquilli.


L'ultima visita dal proctologo l'ho fatta nel 2021 che evidenziava: Non sanguinamenti.
Non riferito prolasso emorroidario.
Nota modesta prostatite.
Espl rettale: discreto sfinterico.
Ampolla esente da lesioni.
Dolorabilità sulla parete posteriore del canale anale, sede di ragade attualmente non sanguinante.
Anuscopia: iniziale, modesto prolasso mucoemorroidario durante ponzamento.


Diagnosi/ipotesi diagnostica
Ragade anale con modesto ipertono sfinterico

Vado da qualche anno in bicicletta a lavoro (circa 8-9km andata e 8-9km ritorno) a un ritmo non eccessivo essendo in città, in questi anni il dolore è peggiorato andando sempre a fasi ma sempre più ravvicinate tra loro.


Chiederò al mio medico di base un altro appuntamento con un proctologo ma nel frattempo vorrei capire se:

- ho possibilità di continuare ad andare in bicicletta a lavoro e se sì ci sono dei consigli in merito?
Ho letto di sellini senza punta o altro ma io non ho emorroidi esterne di nessun tipo ma è tutto all'interno.


- sto in ufficio 8 ore al giorno seduto, cerco di alzarmi continuamente ma non trovo sollievo nemmeno con un "cuscino a ciambella".
Ci sono strumenti migliori per non forzare continuamente il peso?
Ho visto che esistono le sedie tipo "ergonomiche" (forse Stokke o simili) ma non so se possono aiutare a risolvere il problema dello stare seduti tutto il giorno.
Oppure esistono cuscini più adatti a queste situazioni?


Grazie mille per i consigli.