Rigonfiamento vaginale posteriore: rettocele o prolasso?
Rettocele?
Buonasera, da un po' di tempo toccando la parete posteriore della vagina ho notato un rigonfiamento.
Ho notato che è più gonfio quando sono presenti delle feci, in quanto dopo l'evacuazione sembra quasi sparire.
Ho fatto una visita proctologica pochi mesi fa per le emorroidi e annualmente la visita ginecologica.
solo emorroidi di 2 grado e la ginecologa ha palpato una formazione di 2mm sottomucosa della parete vaginale posteriore che ha attribuito ai punti postparto.
Potrebbe essere rettocele?
Mi chiedo: è normale palpare la presenza di feci nel retto dalla vagina?
oppure potrebbe essere un prolasso?
Buonasera, da un po' di tempo toccando la parete posteriore della vagina ho notato un rigonfiamento.
Ho notato che è più gonfio quando sono presenti delle feci, in quanto dopo l'evacuazione sembra quasi sparire.
Ho fatto una visita proctologica pochi mesi fa per le emorroidi e annualmente la visita ginecologica.
solo emorroidi di 2 grado e la ginecologa ha palpato una formazione di 2mm sottomucosa della parete vaginale posteriore che ha attribuito ai punti postparto.
Potrebbe essere rettocele?
Mi chiedo: è normale palpare la presenza di feci nel retto dalla vagina?
oppure potrebbe essere un prolasso?
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
11.6k 357
Un rettocele è la protrusione della parete rettale posteriore attraverso la vagina. I sintomi tipici includono la sensazione di un rigonfiamento o peso vaginale, difficoltà nell'evacuazione e la sensazione di dover spingere manualmente per svuotare il retto. Il gonfiore può aumentare durante la defecazione o quando si sforza, e diminuire dopo l'evacuazione, come da lei descritto.
La sua descrizione, con un rigonfiamento palpabile nella parete vaginale posteriore che aumenta con le feci e diminuisce dopo l'evacuazione, è coerente con un rettocele. La formazione di 2mm palpata dalla ginecologa potrebbe essere stata il rettocele stesso, o un'altra anomalia.
Ecco alcuni punti da considerare:
- Sintomi del rettocele: Sensazione di pressione o peso vaginale, difficoltà a defecare (sensazione di evacuazione incompleta), necessità di spingere manualmente nella vagina per defecare, talvolta dolore o sanguinamento.
- Cause: Debolezza dei muscoli e dei tessuti di sostegno del pavimento pelvico, spesso dovuta a gravidanze, partiti vaginali, menopausa, stipsi cronica, obesità, sollevamento pesi.
- Diagnosi: Visita proctologica, esame rettale, defecografia o risonanza magnetica del pavimento pelvico.
- Palpazione delle feci: La palpazione di feci nel retto attraverso la vagina, soprattutto durante o dopo la defecazione, è un sintomo comune associato al rettocele, poiché la protrusione della parete rettale può intrappolare le feci.
- Prolasso: Un prolasso (ad esempio, prolasso rettale) è la sporgenza di un organo dal suo sito anatomico normale. Il rettocele è una forma specifica di prolasso, in cui la parete rettale posteriore si protende nella vagina.
- Differenza tra rettocele e prolasso rettale: Il rettocele coinvolge solo la parete posteriore del retto, mentre il prolasso rettale è la protrusione dell'intero retto fuori dall'ano.
- Formazione palpata: La formazione di 2mm palpata potrebbe essere il rettocele stesso, sebbene di solito siano più grandi. Potrebbe anche trattarsi di tessuto cicatriziale (ad esempio, da punti postparto), una cisti o altro.
Le consiglio di consultare un proctologo specializzato in chirurgia del pavimento pelvico per una diagnosi precisa. Potrebbe essere necessario un esame fisico dedicato (come la defecografia) per valutare la funzionalità del pavimento pelvico e confermare o escludere il rettocele e altre possibili cause del suo sintomo.
Cordiali saluti
La sua descrizione, con un rigonfiamento palpabile nella parete vaginale posteriore che aumenta con le feci e diminuisce dopo l'evacuazione, è coerente con un rettocele. La formazione di 2mm palpata dalla ginecologa potrebbe essere stata il rettocele stesso, o un'altra anomalia.
Ecco alcuni punti da considerare:
- Sintomi del rettocele: Sensazione di pressione o peso vaginale, difficoltà a defecare (sensazione di evacuazione incompleta), necessità di spingere manualmente nella vagina per defecare, talvolta dolore o sanguinamento.
- Cause: Debolezza dei muscoli e dei tessuti di sostegno del pavimento pelvico, spesso dovuta a gravidanze, partiti vaginali, menopausa, stipsi cronica, obesità, sollevamento pesi.
- Diagnosi: Visita proctologica, esame rettale, defecografia o risonanza magnetica del pavimento pelvico.
- Palpazione delle feci: La palpazione di feci nel retto attraverso la vagina, soprattutto durante o dopo la defecazione, è un sintomo comune associato al rettocele, poiché la protrusione della parete rettale può intrappolare le feci.
- Prolasso: Un prolasso (ad esempio, prolasso rettale) è la sporgenza di un organo dal suo sito anatomico normale. Il rettocele è una forma specifica di prolasso, in cui la parete rettale posteriore si protende nella vagina.
- Differenza tra rettocele e prolasso rettale: Il rettocele coinvolge solo la parete posteriore del retto, mentre il prolasso rettale è la protrusione dell'intero retto fuori dall'ano.
- Formazione palpata: La formazione di 2mm palpata potrebbe essere il rettocele stesso, sebbene di solito siano più grandi. Potrebbe anche trattarsi di tessuto cicatriziale (ad esempio, da punti postparto), una cisti o altro.
Le consiglio di consultare un proctologo specializzato in chirurgia del pavimento pelvico per una diagnosi precisa. Potrebbe essere necessario un esame fisico dedicato (come la defecografia) per valutare la funzionalità del pavimento pelvico e confermare o escludere il rettocele e altre possibili cause del suo sintomo.
Cordiali saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Utente
La ringrazio per la risposta, farò quanto prima una visita con uno specialista.Il fatto che nelle visite ginecologiche e quella proctologica non avevano menzionato il rettocele mi aveva lasciata in dubbio.Ho 43 anni,ho partorito 5 anni fa,sono normopeso e non soffro di stitichezza.Grazie ancora per le spiegazioni
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Prego e saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 292 visite dal 27/09/2025.
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