Sangue nelle feci dopo colonscopia pulita: emorroidi o altro?
Buongiorno,
Ho 33 anni e nel 2022 in seguito ad una gastroenterite ho avuto problemi a livello intestinale.
Per mesi ho avuto feci sfatte giallastre con presenza di muco e sangue.
Ho fatto esami su esami (sangue e feci) tutti negativi con calrpotectina leggermente mossa ed il mio medico di base ha sempre dato la colpa allo stress.
A luglio 2023 mi sono rivolta ad un procrologo xke avevo spesso filamenti di sangue rosso vivo sull’ultimo tratto di feci senza mai vederlo nel wc o sulla carta quando mi pulivo, dal referto emerge: Ferineo in sede.
Ano chiuso normotonico.
Buona contrazione volontaria e rilasciamento in espulsione.
Retrocele anteriore di 2 /3 grado.
Alla proctoscopia: prolasso mucoso occludente associato a patologia e morroidaria.
CONCLUSIONI
PROLASSO MUCO-EMORROIDARIO DI 2 /3 GRADO, RETTOCE ENTERIORE DI 2 /3 GRADO.
Ho seguito le indicazioni con terapia ed ero migliorata ma per togliermi ogni dubbio ho fatto la colonna dicembre 2023 con seguente esito:
All'esplorazione rettale si segnala moderata discesa del perineo durante ponzamento.
Si risale agevolmente sino all'ileo di cui se ne esplorano 20 cm.
Buona la pulizia: Boston Bowel Preparation Scale 8 (3 3 2).
In tutti i settori esplorati l'austratura, il reticolo vasale sottomucoso e la mucosa appaiono macroscopicmante indenni.
Nulla da segnalare in retrovesione nel retto.
In uscita si nota congestione del plesso emorroidario interno.
Conclusioni: - Emorroidi interne di Il grado
Mi hanno consigliato di proseguire la terapia data dal proctologo da interrompere dopo un mesetto.
La settimana scorsa ho fatto una seduta dall’osteopata che mi ha trattato anche il tratto intestinale e il giorno dopo ho avuto flatulenza con scariche di gas e muco in cui erano visibilissimi filamenti di sangue rosso vivo e ho avuto un leggero prurito anale.
Da quel momento ho ricominciato a pensare di aver qualcosa di grave a livello intestinale, mi sono scaricata ieri con feci morbide normldormate e c’erano tracce di sangue sull’ultimo pezzo di feci niente nel wc o sulla carta.
Può essere una riacutizzazione dovuta alle emorroidi quindi dovrei rifare la terapia consigliata?
Data la vista del sangue secondo lei devo ripete la colonscopia o essendo passati nemmeno due anni non ha senso rieseguirla dato che risultava pulita?
In agosto ho avuto diversi problemi di stipsi e difficoltà a far fuoriuscire le feci a causa del mio rettocele, spesso devo intervenire manualmente riducendo il rettocele dalla vagina per far sì che le feci escano quindi può questa cosa aver creato ulteriore infiammazione rettale?
Grazie
Ho 33 anni e nel 2022 in seguito ad una gastroenterite ho avuto problemi a livello intestinale.
Per mesi ho avuto feci sfatte giallastre con presenza di muco e sangue.
Ho fatto esami su esami (sangue e feci) tutti negativi con calrpotectina leggermente mossa ed il mio medico di base ha sempre dato la colpa allo stress.
A luglio 2023 mi sono rivolta ad un procrologo xke avevo spesso filamenti di sangue rosso vivo sull’ultimo tratto di feci senza mai vederlo nel wc o sulla carta quando mi pulivo, dal referto emerge: Ferineo in sede.
Ano chiuso normotonico.
Buona contrazione volontaria e rilasciamento in espulsione.
Retrocele anteriore di 2 /3 grado.
Alla proctoscopia: prolasso mucoso occludente associato a patologia e morroidaria.
CONCLUSIONI
PROLASSO MUCO-EMORROIDARIO DI 2 /3 GRADO, RETTOCE ENTERIORE DI 2 /3 GRADO.
Ho seguito le indicazioni con terapia ed ero migliorata ma per togliermi ogni dubbio ho fatto la colonna dicembre 2023 con seguente esito:
All'esplorazione rettale si segnala moderata discesa del perineo durante ponzamento.
Si risale agevolmente sino all'ileo di cui se ne esplorano 20 cm.
Buona la pulizia: Boston Bowel Preparation Scale 8 (3 3 2).
In tutti i settori esplorati l'austratura, il reticolo vasale sottomucoso e la mucosa appaiono macroscopicmante indenni.
Nulla da segnalare in retrovesione nel retto.
In uscita si nota congestione del plesso emorroidario interno.
Conclusioni: - Emorroidi interne di Il grado
Mi hanno consigliato di proseguire la terapia data dal proctologo da interrompere dopo un mesetto.
La settimana scorsa ho fatto una seduta dall’osteopata che mi ha trattato anche il tratto intestinale e il giorno dopo ho avuto flatulenza con scariche di gas e muco in cui erano visibilissimi filamenti di sangue rosso vivo e ho avuto un leggero prurito anale.
Da quel momento ho ricominciato a pensare di aver qualcosa di grave a livello intestinale, mi sono scaricata ieri con feci morbide normldormate e c’erano tracce di sangue sull’ultimo pezzo di feci niente nel wc o sulla carta.
Può essere una riacutizzazione dovuta alle emorroidi quindi dovrei rifare la terapia consigliata?
Data la vista del sangue secondo lei devo ripete la colonscopia o essendo passati nemmeno due anni non ha senso rieseguirla dato che risultava pulita?
In agosto ho avuto diversi problemi di stipsi e difficoltà a far fuoriuscire le feci a causa del mio rettocele, spesso devo intervenire manualmente riducendo il rettocele dalla vagina per far sì che le feci escano quindi può questa cosa aver creato ulteriore infiammazione rettale?
Grazie
Dr. Giuseppe Santagati
Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo
534 14
Con una colonscopia recente negativa il sanguinamento è sicuramente secondario a (nota) patologia emorroidaria peraltro già riscontrata ed anche sintomatica.
Io le suggerirei una rivalutazione proctologica per valutare se vi è indicazione a trattamento che non deve essere necessariamente chirurgico .ma magari potrebbe essere indicato un ciclo di scleroterapia ovviamente tutto ciò si può capire dopo rivalutazione.
Cordiali saluti e se ha piacere mi tenga aggiornato .
Io le suggerirei una rivalutazione proctologica per valutare se vi è indicazione a trattamento che non deve essere necessariamente chirurgico .ma magari potrebbe essere indicato un ciclo di scleroterapia ovviamente tutto ciò si può capire dopo rivalutazione.
Cordiali saluti e se ha piacere mi tenga aggiornato .
Utente
Buonasera, mi avevano proposto la terapia farmacologica con daflon 6 con al giorno + gel rettale perché secondo il proctologo era necessario risolvere prima il rettocele ed in un secondo momento il disturbo emorroidario. La mia paura era legata al sangue che ho visto, poi razionalmente non avendo trovato nulla nella colon penso di poter star tranquilla che il sangue non sia di origine di una neoplasia insorta post colon. Avendo avuto questa colica gassosa può essere che i gas intestinali uscendo con scariche abbastanza importanti abbiano rotto i capillari emorroidari?
Grazie
Grazie
Dr. Giuseppe Santagati
Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo
534 14
In linea di principio è proprio così.
Però lei mi parla di rettocele .
Il rettocele bisogna vedere se è sintomatico o meno (ed i sintomi sono specifici e sono legati alla ostruita defecazione) .se non è sintomatico o lo è solo sporadicamente e con modesta intensità allora non c’è indicazione a trattamento che peraltro è chirurgico .le emorroidi sono invece sintomatiche e si possono trattare non solo chirurgicamente ma anche con trattamenti ambulatoriali.
Però lei mi parla di rettocele .
Il rettocele bisogna vedere se è sintomatico o meno (ed i sintomi sono specifici e sono legati alla ostruita defecazione) .se non è sintomatico o lo è solo sporadicamente e con modesta intensità allora non c’è indicazione a trattamento che peraltro è chirurgico .le emorroidi sono invece sintomatiche e si possono trattare non solo chirurgicamente ma anche con trattamenti ambulatoriali.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 492 visite dal 27/09/2025.
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Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?
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