Emorroidi e stitichezza cronica: come migliorare davvero?

Buongiorno
sono una ragazza di 27 anni che da oltre 10 anni fa i conti con ricorrenti problemi di emorroidi e stitichezza cronica.

Premetto che sono molto stitica da sempre (vado in bagno quasi ogni giorno ma faccio molta fatica a evacuare per via di feci dure, pertanto devo stare a lungo sul wc a sforzarmi), inoltre ho una predisposizione familiare (entrambi i miei genitori sono stati operati di emorroidi), in famiglia soffriamo tutti di stipsi (soprattutto mio padre, stitico tipo me, e gli sono pure "tornate" le emorroidi).

Sono in leggero sovrappeso (77 kg per 1. 74), nonostante abbia migliorato l'alimentazione (sempre stata una buona forchetta) e perso un qualche chilo (ingrasso facilmente e faccio fatica a dimagrire).
Sono di Napoli e lavoro spesso a Milano, ho una vita sedentaria e abbastanza stressante, ma cerco di andare a correre quando posso.

Dalle visite risultano emorroidi di secondo grado (rientrano subito e dopo pochi gironi si "sfiammano" ma "ricompaiono" sempre più spesso) e ragade (motivo dei sanguinamenti dopo evacuazioni particolarmente difficili), mi è stato detto di continuare con pomate e i soliti rimedi per la stipsi (preparazione H, dulcolax, clisteri), niente interventi allo stato attuale.
Ma utilizzo questi farmaci da sempre eppure continuo gradualmente a peggiorare.
Chiedo cortesemente quali consigli potete darmi.

Inoltre chiedo se vi è possibilità di qualche consiglio per il sesso anale (sconsigliato immagino).
Io e il mio ragazzo abbiamo una vita sessuale molto attiva e soddisfacente ma vorremmo riprendere anche con questa pratica.

Grazie
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Già ci siamo incontrati su questo sito, i quella occasione il mio consiglio fu quello di tenere a bada farcologicamente la sintomatologia legata alla malattia emorroidaria.
Oggi, da quello che scrive pendo che il suo problema, anche per la presenza della ragade anale e per i vostri programmi, vada affrontato diversamente. Con una visita proctologica ed una precisa valutazione delle caratteristiche della ragade e del prolasso emorroidario, le potrà essere indicato
l' appropriato intervento.
Cordiali saluti.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

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Risposta utile1
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