Linfociti duodenali positivi in persona celiaca

Buongiorno,

ho 55 anni, celiaca dal 2014.
La gastroscopia di controllo (nonostante dieta aglutinata ho problemi DA SEMPRE: reflusso, gonfiore, dolori, mal di testa).
Il referto biopsie riporta: villi sono regolari ma in una porzione di duodeno linfociti positivi (40 anziché 25).
Nella gastro 2020 i linfociti erano negativi.

In questi anni ho sempre seguito rigorosamente la dieta aglutinata senza sgarri, però vado spesso al ristorante.
Ora ho eseguito il breath test e sono intollerante al lattosio.

Ho anche prenotazione per colonscopia a breve, ma sono molto preoccupata.
Grazie mille per l'attenzione
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 759 24
Gent.ma una aumento dei linfociti anche se precedentemente normali si trova spesso nella istologia di un celiaco in dieta aglutinata e non è quindi indice di una forma refrattaria o di una dieta aglutinata sbagliata. Per quello che invece è inerente ai sintomi spesso questi sono indipendenti dalla celiachia per cui un celiaco in dieta aglutinata può avere gastrite , reflusso o colite per cui occorre fare la terapia per questi disturbi L'intolleranza al lattosio è frequente, + frequente nel celiaco ma in genere non determina un aumento dei linfociti. Se i sintomi che avevi prima della diagnosi di celiachia sono scomparsi , devi fare riferimento a quello e valori ematici ( se anemia , ferro , transglutamiasi se + , come in genere, prima della diagnosi) . Una valutazione dalla nutrizionista può essere utile . E' giusto fare la colonscopia + biopsie. Bisogna poi valutare se hai allergie . A volte un eccesso di batteri (disbiosi ) o recenti infezioni intestinali o uso di antinfiammatori o antibiotici può alterare i valori dei linfociti a livello della mucosa intestinale.

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

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Buongiorno dottore,

la ringrazio moltissimo per la cortese e velocissima risposta e mi permetto di inviarle il referto completo anche perchè avevo ignorato inizialmente forse la parte più grave e cioè : metaplasia intestinale.
La ringrazio se potrà cortesemente darmi qualche ulteriore spiegazione.
A1 mucosa della 2 porzione duodenale con villi normoconformati e rapporto villo/cripta regolare. Si osserva minimo incremento dei linfociti T intrapiteliali CD3-positivi, pari a 15 linfociti ogni 100 enterociti. Con focale accumulo in corrispondenza dell’apice di alcuni villi. Il quadro morfologico è poco espresso e non consente una diagnosi certa di malattia celiaca (tipo 1 marsh).
A2 mucosa del bulbo duodenale con villi normoconformati e rapporto villo/cripta regolare. Si osserva incremento dei linfociti T intrapiteliali CD3-positivi, pari a 40 linfociti ogni 100 enterociti. Con focale accumulo in corrispondenza dell’apice di alcuni villi. Il quadro morfologico è compatibile con la diagnosi clinica di malattia celiaca (tipo 1 marsh).
B mucosa gastrica antrale sede di gastrite cronica con atrofia ghiandolare lieve e metaplasia intestinale. Mucosa del corpo/fondo indenne da lesioni. Negativo Helicobacter.
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Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 759 24
Si è una lesione tipo I che è aspecifica e spesso si riscontra nei controlli anche in dieta aglutinata

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

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grazie tantissime
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