Referto TAC: Neoformazione pancreas e colon. Cosa significa?
Salve ho copiato e incollato il referto della TAC di mia mamma, è dà giorni che sono in ansia cosa potrebbe essere questa neoformazione?
Mia madre prende farmaci FerrucumCap (integratore al ferro) e quando evaqua fà feci nere, non ha sintomi, ha perso molti chili, l’unica cosa che non digerisce è la carne per il resto mangia.
Più avanti chiameró l’Humanitas
Grazie per chi mi risponderà, sono agitato
Notizie cliniche: valutazione per riscontro ecografico di sospetta neoformazione alla testa de pancreas.
Tecnica d'esame: esame eseguito con tecnica ad alta risoluzione, prima e dopo iniezione di mezzo di contrasto (Omnipaque 350, 100 ml, lotto 17263799 con scadenza agosto 2028), con studio in fase arteriosa, portale e tardiva.
Ricostruzioni MPR e MIP coronali e sagittali.
Finestre per lo studio della struttura ossea.
Descrizione dell'esame: in sede mesogastrica presenza di neoformazione tubulare
estesa longitudinalmente per cm 9 con un diametro trasverso di cm 4, solida, disomogenea, a margini irregolari, contenente aria, ad origine dal colon trasverso, estesa posteriormente a infiltrare l'adipe circostante sino alla radice del mesentere.
Alla radice del mesentere, subito al disotto e al davanti della porzione cefalica del pancreas neoformazione tondeggiante del diametro di cm 3, 2, a margini irregolari e struttura solida, disomogenea, estesa a ridosso dei vasi mesenterici infiltrati.
Irregolarità diffusa dell'adipe pericolico con aspetti micronodulari estesi sino all'omento
Restanti tratti colici ad aspetto regolare.
Non lesioni morfostrutturali al parenchima epatosplenico.
Asse venoso spleno-portale regolare per calibro e decorso, privo di fenomeni trombotici endoluminali.
Albero biliare nei limiti,
colecisti priva di contenuto litiasico radiopaco.
Pancreas normale per morfologia e struttura, con Wirsung regolare.
Margine antero-inferiore
della testa del pancreas in stretto rapporto di continuità con la lesione descritta a livello della radice del mesentere.
Alcuni linfonodi locoregionali aumentati di volume.
Non lesioni morfostrutturali a surreni e reni.
Reni normofunzionanti, a cavità escretrici regolari.
Asse aortoiliaco
aterosclerotico.
Tronchi venosi
profondi pervi.
Non linfoadenomegalie retroperitoneali e pelviche.
Stomaco a rilievo mucoso regolare.
Anse digiuno-ileali disposte prevalentemente in sede pelvica a pareti regolari.
Vescica priva di contenuto patologico.
Utero nei limiti; non lesioni espansive in sede annessiale bilateralmente.
Non lesioni strutturali ossee secondarie ai segmenti in esame.
Mia madre prende farmaci FerrucumCap (integratore al ferro) e quando evaqua fà feci nere, non ha sintomi, ha perso molti chili, l’unica cosa che non digerisce è la carne per il resto mangia.
Più avanti chiameró l’Humanitas
Grazie per chi mi risponderà, sono agitato
Notizie cliniche: valutazione per riscontro ecografico di sospetta neoformazione alla testa de pancreas.
Tecnica d'esame: esame eseguito con tecnica ad alta risoluzione, prima e dopo iniezione di mezzo di contrasto (Omnipaque 350, 100 ml, lotto 17263799 con scadenza agosto 2028), con studio in fase arteriosa, portale e tardiva.
Ricostruzioni MPR e MIP coronali e sagittali.
Finestre per lo studio della struttura ossea.
Descrizione dell'esame: in sede mesogastrica presenza di neoformazione tubulare
estesa longitudinalmente per cm 9 con un diametro trasverso di cm 4, solida, disomogenea, a margini irregolari, contenente aria, ad origine dal colon trasverso, estesa posteriormente a infiltrare l'adipe circostante sino alla radice del mesentere.
Alla radice del mesentere, subito al disotto e al davanti della porzione cefalica del pancreas neoformazione tondeggiante del diametro di cm 3, 2, a margini irregolari e struttura solida, disomogenea, estesa a ridosso dei vasi mesenterici infiltrati.
Irregolarità diffusa dell'adipe pericolico con aspetti micronodulari estesi sino all'omento
Restanti tratti colici ad aspetto regolare.
Non lesioni morfostrutturali al parenchima epatosplenico.
Asse venoso spleno-portale regolare per calibro e decorso, privo di fenomeni trombotici endoluminali.
Albero biliare nei limiti,
colecisti priva di contenuto litiasico radiopaco.
Pancreas normale per morfologia e struttura, con Wirsung regolare.
Margine antero-inferiore
della testa del pancreas in stretto rapporto di continuità con la lesione descritta a livello della radice del mesentere.
Alcuni linfonodi locoregionali aumentati di volume.
Non lesioni morfostrutturali a surreni e reni.
Reni normofunzionanti, a cavità escretrici regolari.
Asse aortoiliaco
aterosclerotico.
Tronchi venosi
profondi pervi.
Non linfoadenomegalie retroperitoneali e pelviche.
Stomaco a rilievo mucoso regolare.
Anse digiuno-ileali disposte prevalentemente in sede pelvica a pareti regolari.
Vescica priva di contenuto patologico.
Utero nei limiti; non lesioni espansive in sede annessiale bilateralmente.
Non lesioni strutturali ossee secondarie ai segmenti in esame.
Il referto della TAC descrive due neoformazioni distinte:
- Neoformazione principale: Tubulare, lunga 9 cm, diametro 4 cm, solida, disomogenea, con margini irregolari e contenente aria. Origina dal colon trasverso e si estende posteriormente, infiltrando l'adipe circostante fino alla radice del mesentere.
- Seconda neoformazione: Tondeggiante, 3.2 cm di diametro, a margini irregolari, solida e disomogenea, situata alla radice del mesentere, sotto e davanti alla porzione cefalica del pancreas, a ridosso dei vasi mesenterici che sembrano infiltrati.
Sono inoltre descritte irregolarità dell'adipe pericolico con aspetti micronodulari, estesi sino all'omento, e alcuni linfonodi locoregionali aumentati di volume. Il pancreas, fegato, milza, reni, surreni, utero, vescica, stomaco e intestino (ad eccezione della lesione colica principale) appaiono regolari. L'asse aortoiliaco è aterosclerotico.
In sintesi, il referto descrive una massa estesa a partire dal colon trasverso con infiltrazione circostante e una seconda massa nodulare alla radice del mesentere, adiacente al pancreas, con possibile coinvolgimento dei vasi mesenterici e dei linfonodi. Questa situazione è altamente suggestiva di un carcinoma colorettale avanzato con metastasi locoregionali.
L'inquadramento diagnostico definitivo richiederà ulteriori indagini, come la colonscopia con biopsia della massa principale, e una valutazione specialistica oncologica e chirurgica (colonrettale e chirurgia epatobiliare/pancreatica). È fondamentale discutere questi risultati con il team medico che segue l'utente per definire il piano diagnostico e terapeutico.
Saluti
- Neoformazione principale: Tubulare, lunga 9 cm, diametro 4 cm, solida, disomogenea, con margini irregolari e contenente aria. Origina dal colon trasverso e si estende posteriormente, infiltrando l'adipe circostante fino alla radice del mesentere.
- Seconda neoformazione: Tondeggiante, 3.2 cm di diametro, a margini irregolari, solida e disomogenea, situata alla radice del mesentere, sotto e davanti alla porzione cefalica del pancreas, a ridosso dei vasi mesenterici che sembrano infiltrati.
Sono inoltre descritte irregolarità dell'adipe pericolico con aspetti micronodulari, estesi sino all'omento, e alcuni linfonodi locoregionali aumentati di volume. Il pancreas, fegato, milza, reni, surreni, utero, vescica, stomaco e intestino (ad eccezione della lesione colica principale) appaiono regolari. L'asse aortoiliaco è aterosclerotico.
In sintesi, il referto descrive una massa estesa a partire dal colon trasverso con infiltrazione circostante e una seconda massa nodulare alla radice del mesentere, adiacente al pancreas, con possibile coinvolgimento dei vasi mesenterici e dei linfonodi. Questa situazione è altamente suggestiva di un carcinoma colorettale avanzato con metastasi locoregionali.
L'inquadramento diagnostico definitivo richiederà ulteriori indagini, come la colonscopia con biopsia della massa principale, e una valutazione specialistica oncologica e chirurgica (colonrettale e chirurgia epatobiliare/pancreatica). È fondamentale discutere questi risultati con il team medico che segue l'utente per definire il piano diagnostico e terapeutico.
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 13/12/2025.
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