Sanguinamento rettale: cosa fare?

Buongiorno,

sono a richiedere un consulto per mio padre, 73 anni, dislipidemico, iperteso ma ottimamente controllato.

Questa estate ha avuto improvvisamente e senza alcun dolore e non collegato alla defecazione, un episodio di sangue rosso vivo mentre era seduto sul divano che si è protratto per un paio di giorni.
Una decina di giorni fa l'episodio si è ripetuto e poi interrotto con le stesse tempistiche.
I farmaci assunti regolarmente sono:

Cardioaspirina
Cardicor 2.5
Eskim
Adenuric (1/4 di pastiglia)

In famiglia non ci sono casi di ca del colon ma di diverticolosi e l'alvo non ha subito modifiche.
In aggiunta, a Novembre scorso sono state effettuate le analisi di routine con buonissimi risultati anche sul profilo dell'emocromo.


Ora, parlando anche con il medico di base che ha valutato il quadro e secondo cui potrebbe trattarsi di evento emorroidario magari esacerbato dall'assunzione di cardioaspirina,
(viste le caratteristiche del sanguinamento) la direzione da prendere in prima istanza sarebbe quella di una visita proctologica con anoscopia.
Gradirei cortesemente qualche suggerimento in merito.


Ringrazio in anticipo e saluti!
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 359
Il quadro descritto, con sanguinamento rettale rosso vivo, improvviso e non collegato alla defecazione, in un utente di 73 anni in terapia con cardioaspirina, richiede una valutazione approfondita.
Le cause possono essere molteplici, tra cui:

- Emorroidi: Comuni, spesso associate a sanguinamento rosso vivo, ma solitamente collegate allo sforzo o alla defecazione.
- Ragadi anali: Causano dolore durante la defecazione e sanguinamento.
- Diverticolosi/Diverticolite: Più frequente sanguinamento massivo, talvolta indolore, ma spesso associato a dolore addominale.
- Angiodisplasia: Lesioni vascolari che possono sanguinare spontaneamente.
- Polipi o Neoplasie del colon-retto: Sebbene il sangue sia rosso vivo, un tumore può manifestarsi con sanguinamento, a volte occulto, a volte evidente.
- Effetto della cardioaspirina: Può esacerbare il sanguinamento di lesioni preesistenti o causare micro-sanguinamenti, anche se episodi così evidenti e prolungati sono meno tipici.
La visita proctologica con anoscopia, come suggerito dal medico curante, è il primo passo fondamentale per escludere cause ano-rettali come emorroidi, ragadi o altre lesioni visibili.
Tuttavia, data l'età dell'utente, la natura del sanguinamento (spontaneo, non collegato alla defecazione) e la terapia con cardioaspirina, è cruciale non limitarsi solo alla valutazione anoscopica.
Si suggerisce, in aggiunta alla visita proctologica, di valutare:

- Colonscopia: Esame endoscopico completo del colon per escludere polipi, tumori, diverticoli sanguinanti o angiodisplasia. È l'esame gold standard per la diagnosi di patologie del colon-retto.
- Esami del sangue: Un nuovo emocromo completo per valutare l'anemia e la conta piastrinica, oltre a marcatori infiammatori (PCR, VES) se si sospetta diverticolite.
La decisione sulla necessità della colonscopia spetta al proctologo dopo la visita, ma è importante considerare questa opzione data la possibilità di patologie più serie.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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