Sospette ragadi anali.

Buonasera.
Da qualche settimana provo dolore durante l'evacuazione, pensavo fosse una semplice irritazione, ma non appena ho visto il sangue sulla carta igienica ho cominciato a preoccuparmi. Cercando informazioni, ho scoperto che potrebbe trattarsi di ragadi. Non ho mai sofferto di stipsi, anzi, sono sempre stata molto regolare di stomaco e dopo aver pensato alle cause di questo distubo, ho pensato che queste ragadi potrebbero non essere venute da sole, infatti io tendevo sempre a pulirmi eccessivamente e in modo aggressivo dopo l'espulsione delle feci per eliminare tracce che avrebbero potuto creare irritazioni o arrossamenti, magari avendo anche procurato questi taglietti. Ho pensato di utilizzare una pomata come Babygella per bambini, ma ho subito evitato, non essendo assolutamente pratica in materia. Non ho problemi nello stare seduta, sdraiata o nel muovermi, non sento nemmeno l'ano "pesante" (come ho letto in testimonianze di persone che soffrono di questo disturbo), il problema si pone quando devo andare in bagno, che è diventato un incubo e soprattutto sta diventando molto doloroso, è una situazione imbarazzante che mi sta creando molti problemi anche psicologici, avendo il terrore di espellere le feci per non provocarmi dolore. Vorrei dunque chiederVi con quali creme potrei favorire la cicatrizzazione, se è assolutamente necessario avvisare il medico di famiglia (o uno specialista) e che tecniche potrei utilizzare per ammorbidire le feci ed evitare o diminutire quegli spiacevoli dolori. Lavarsi molto spesso può aiutare il chiudersi di queste piccole lacerazioni o contrastarlo? Quali prodotti posso usare per detergere la zona?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e in attesa di una risposta vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La sintomatologia riferita in effetti è quella tipica di una ragade.
Una visita è indispensabile per confermare la diagnosi e proporre la terapia piu' indicata, tra le disponibili. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non e' consentito darle informazioni sui prodotti da utilizzare, pero' possiamo dirle come fare per mantenere le feci morbide: tanta acqua e tanta verdura cotta sono per esempio un buon inizio. Questo evitera' che l'ano si dilati troppo al passaggio delle feci, acuendo le eventuali ragadi. Rimane pero' fondamentale rivolgersi ad un Medico che possa visitarla perche', come puo' immaginare, a distanza non possiamo essere sicuri della diagnosi. E se non abbiamo la diagnosi si rischia di utilizzare terapie che magari possono addirittura peggiorare la situazione o, nel migliore dei casi, farle soltanto perdere tempo. Meglio dunque rivolgersi al suo Medico di Famiglia il quale, in caso di eventuali dubbi, la inviera' dallo Specialista al piu' vicino ambulatorio ospedaliero. Probabilmente il suo problema sta attraversando una fase piuttosto iniziale; e questo e' un bene perche' trovare un rimedio alle situazioni piu' consolidate diventerebbe certamente piu' difficile.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la risposta, penso che contattare un medico sia la migliore soluzione, nonostante l'imbarazzo.
Cordiali saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
E' normale. Tenga conto che comunque avra' davanti un Professionista: questo dovrebbe un po' tranquillizzarla, spero...
Cordiali saluti