Ragade anale con ipertono

Sesso maschile, 29 anni, vita sedentaria.
Sono stato operato per una ragade anale con ipertono, e mi è stata praticata una sfinterotomia laterale. Le indicazioni terapeutiche post-operatorie sono state: 3gg di antibiotico (ceftriaxone), antidolorifico (diclofenac) al bisogno, gatroprotettore, sciroppo Depurosio, alimentazione normale.
A due giorni dall'intervento il mio ano si presenta così (la visione è sconsigliata a chi è facilmente impressionabile)

http://img91.imageshack.us/img91/1691/fotodp.jpg

In riferimento alla foto ho le seguenti domande:
1) esattamente l'ano è collocato in posizione "a" o in posizione "b" o dove rispetto a questi due punti di riferimento?
2) cosa sono le masse indicate con 1 e con 3?
3) cosa sono le piccole formazioni più chiare indicate con 2 e con 5?
4) la zona rossastra indicata con 4 è quella oggetto dell'operazione chirurgica?
5) nonostante mi sia stato riferito che la sfinterotomia avrebbe "allargato" l'ano rendendo più facile la defecazione, durante la defecazione ho l'impressione che l'ano continui ad essere stretto. Può essere dovuto alle masse indicate con 1 e/o 3 che lo occludono? Andavano rimosse anch'esse con l'intervento?
6) Durante il giorno non ho dolore ma solo un fastidio, mentre durante e dopo la defecazione dolore e un forte bruciore. Per quanti giorni è normale che permanga questa situazione?
7) Quali benefici e/o controindicazioni potrebbe darmi l'impiego di una crema cicatrizzante (es. Trofodermin)? E lavaggi con acqua tiepida e Euclorina? Perchè il chirurgo non mi ha prescritto nulla di ciò?

Grazie per le risposte e per qualsiasi altro commento.
[#1]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

mi spiace dirle che nonostante la foto, tra l'altro di difficile esecuzione, una consulenza a distanza presenta sempre dei limiti.

alla prima domanda direi che dovrebbe essere compreso tra i punti a e b, l'ano non è puntiforme.

per quanto riguarda le altre domande quello che viene a mancare proprio in queste valutazione non è solo la visione in diretta ma anche il tatto e quello che con l'esplorazione rettale si può ricavare.

la ragade si forma per la presenza dell'ipertono dello sfintere anale ed è per questo che prima dell'intervento che comunque determina sia pur parzialmente una riduzione del tono definitivo, personalmente consiglio dei cicli di terapia con dei dilatatori anali, che è un passaggio, quasi costante, per molti specialisti.

la freccia 4 indica verosimilmente l'accesso chirurgico finchè rimarrà aperta la piccola ferita lei continuerà ad avvertire i sintomi da lei descritti prima e dopo la defecazione.

successivamente comunque le consiglierei di rivolgersi al chirurgo operatore che certamente dovrà sottoporla a visita di controllo e durante questa potrebbe soddisfare con molta più doviziosità di particolari ogni suo quesito

mi tenga informato

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

mi spiace dirle che nonostante la foto, tra l'altro di difficile esecuzione, una consulenza a distanza presenta sempre dei limiti.

alla prima domanda direi che dovrebbe essere compreso tra i punti a e b, l'ano non è puntiforme.

per quanto riguarda le altre domande quello che viene a mancare proprio in queste valutazione non è solo la visione in diretta ma anche il tatto e quello che con l'esplorazione rettale si può ricavare.

la ragade si forma per la presenza dell'ipertono dello sfintere anale ed è per questo che prima dell'intervento che comunque determina sia pur parzialmente una riduzione del tono definitivo, personalmente consiglio dei cicli di terapia con dei dilatatori anali, che è un passaggio, quasi costante, per molti specialisti.

la freccia 4 indica verosimilmente l'accesso chirurgico finchè rimarrà aperta la piccola ferita lei continuerà ad avvertire i sintomi da lei descritti prima e dopo la defecazione.

successivamente comunque le consiglierei di rivolgersi al chirurgo operatore che certamente dovrà sottoporla a visita di controllo e durante questa potrebbe soddisfare con molta più doviziosità di particolari ogni suo quesito

mi tenga informato

cordiali saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dottore la ringrazio per la risposta.

La visita di controllo con il chirurgo è già fissata a 15 giorni dall'internvento, ma cercavo qualche rimedio immediato al notevole dolore/bruciore che provo subito prima e durante la defecazione e nel quarto d'ora successivo, anche in considerazione del fatto che dal dì dell'intervento defeco ben 3 volte al giorno! (mentre prima al massimo una sola volta).

Mi ha scritto che i sintomi rimarranno fin quando rimarrà aperta la ferita. Più o meno quanti giorni? C'è modo per accelerare la cicatrizzazione con creme, bagni tiepidi, ecc?

Quanto al dilatatore anale pre-intervento, purtroppo non mi è stato prescritto... potrei utilizzarlo adesso? i benefici sarebbero inferiori?

p.s. quanto alle masse indicate con 1 e 3 nella foto, senza una visita de visu, non è proprio possibile dire di cosa si tratti?

grazie per la pazienza e disponibilità.
[#4]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

il dolore/fastidio progressivamente sparirà.

ora non sarebbe indicato l'uso dei dilatatori visto che è stato operato.

cordiali saluti