Incontinenza fecale

Buongiorno, sono una donna di 39 anni, sabato in seguito ad una rapporto anale intenso ma normale, avuto la notte prima, mi è successa una cosa orribile mai accaduta prima: ho avuto un episodio di incontinenza fecale.
Premetto che non ho avuto figli, nè mi era mai successo prima una cosa simile.
Non era la prima volta che praticavo il sesso anale, è successo diverse volte anche se non abitualmente, era da molto tempo che non praticavo più.
Durante il rapporto ho avvertito solo un po' di fastidio iniziale, poi niente, come al solito è stato piacevole, al mattino però volendo ripetere l'esperienza abbiamo dovuto desistere xchè avvertivo un senso di fastidio interno....non dolore, ma fastidio, simile ad un bruciore.
Quella mattina non sono andata in bagno come succede regolarmente tutte le mattine, sono riuscita solo a fare aria ma non avevo particolari disturbi, ero tranquilla e serena.
Poi improvvisamente mi sono sentita scolare abbondantemente dall'ano.
Una vera scarica diarroica incontenibile.
La cosa che non riesco a capire è che non avvertito alcuno stimolo, nessun dolore, non sentivo di dover andare in bagno, il tutto è accaduto improvvisamente senza che io potessi farci nulla.
Vorrei capire se è una cosa che può capitare magari per lo sfintere infiammato.
Se è da considerare strano, se devo preoccuparmi, se è il caso che faccia una visita.
Resto in attesa di una risposta e ringrazio per la disponibilità.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Piu' che al rapporto anale, che se consensiente in genere non provoca alcun problema, penso che siano state le feci liquide a causare una perdita delle medesime. Non darei troppa importanza all'accaduto, ma se dovesse ripresentarsi, o se il bruciore/fastidio dovesse rimanere tale, sarebbe utile una Visita Proctologica.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la sollecita risposta, per adesso non avverto alcun bruciore o fastidio, stamattina sono andata regolarmente in bagno, anche se ho l'impressione, che non riesca a stringere bene lo sfintere.
Mi rendo conto che è un muscolo che è stato sollecitato a lungo e ripetutamente e quindi potrebbe ever bisogno di un po' di tempo, così come potrebbe essere suggestione dovuta ad ansia e preoccupazione.
Quindi lei attribuisce l'accaduto alle feci liquide anche se non ho avvertito alcuna colica o stimolo?
Mi capita di avere degli episodi di forti mal di pancia accompagnati da forte stimolo ma sono sempre riuscita a trattenere, questa volta non ho avuto avvisaglie.
Preciso che ero in giro ed è stata un'esperienza moto sgradevole e umiliante che mi fa fortemente preoccupare nel caso potesse succederedi nuovo.
Come mai?
E' la combinazione feci liquide e sesso anale a generare il problema?
Dubito mi sarebbe capitato cmq senza aver praticato.
Secondo lei è il caso che mi astenga dal sesso anale?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Piu' che l'atto meccanico penso che siano state le feci liquide a causare la momentanea incontinenza.
Invece sull'opportunita' di praticare sesso anale non mi pronuncio, perche' si tratta di una scelta personale nella quale il Medico non deve entrare: posso dirle che se viene fatto con le dovute precauzioni non si tratta di una pratica pericolosa. Naturalmente nei prossimi giorni, a seguito di quanto recentemente accaduto, sara' meglio osservare un temporaneo periodo di "riposo".
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Quello che lei scrive in parte mi tranquillizza, anche continuo a pensare che non è la prima volta che ho avuto a che fare con feci liquide, ma è invece la prima volta che non ne ho avvertito la presenza nè l'imminente fuoriuscita.
Mi perdoni se mi ripeto ma è stato veramente scioccante.
Avvertire la fuoriuscita senza aver tempo di realizzare, di poter trovare un bagno, nè poter in alcun modo trattenere il flusso.
Certo mi riferivo al periodo di riposo e non all'opportunità della scelta del sesso anale in assoluto.
Grazie ancora.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Capisco il suo stupore e ovviamente anche il suo disagio, ma sono cose che possono capitare.
Cordiali saluti
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Chirurgo d'urgenza attivo dal 2008 al 2010
Chirurgo d'urgenza
Gentile utente,
per una maggiore sicurezza potrebbe sottoporsi ad una ecografia anale con sonda rotante 360° per uno studio anatomico degli sfinteri anali e ad una manometria ano-rettale che permette di studiare il ton osfinteriale a riposo e durante la contrazione. Entrambi gli esami permettono con lo studio anatomico e funzionale di capire se si è trattato solo di uno spiacevole evento episodico o si è di fronte ad un problema sfinteriale.
Se, e sottolineo se, si dovesse trattare di una forma iniziale di incontinenza stia tranquilla; sata la sua giovane età si potrà risolvere tranquillamente con un ciclo di riabilitazione.