Risoluzione incontinenza fecale
Gentili Dottori,
circa 10 anni orsono fui operato per emorroidi e ragadi anali sanguinanti. Le emorroidi furono trattate con crioterapia e le ragadi con sfinterotomia. Mi fu anche diagnosticata una proctite, "di probabile origine psicosomatica".
Ho avuto un decorso molto lungo: si formarono dei granulomi e il processo di guarigione fu molto lento, per quanto il sanguinamento si arrestò.
Nei mesi successivi alla visita mi fu diagnosticato un ipertono dello sfintere, da curare con Dilatan (mai utilizzato: quelle visite di controllo erano dolorosissime e dopo mesi ho deciso di sospendere tutto).
A distanza di tutti questi anni rilevo da circa un paio d'anni l'intensificarsi di ciò che temo sia un'incontinenza fecale. Dopo essermi pulito accuratamente in seguito all'evacuazione, noto che dopo una mezz'ora la carta igienica presenta delle macchie.
Il problema è peggiorato l'anno scorso, dopo un violentissimo virus intestinale che provocò una forte diarrea per oltre un mese. Tutt'ora non ho un alvo regolare e spesso le feci sono fangose.
Avendo 37 anni e non rassegnandomi a convivere con una condizione così umiliante che sta iniziando a procurarmi dei fortissimi disagi, vi chiedo consiglio su come procedere e se ipotizzate una risoluzione definitiva per il mio problema.
Cordiali saluti
circa 10 anni orsono fui operato per emorroidi e ragadi anali sanguinanti. Le emorroidi furono trattate con crioterapia e le ragadi con sfinterotomia. Mi fu anche diagnosticata una proctite, "di probabile origine psicosomatica".
Ho avuto un decorso molto lungo: si formarono dei granulomi e il processo di guarigione fu molto lento, per quanto il sanguinamento si arrestò.
Nei mesi successivi alla visita mi fu diagnosticato un ipertono dello sfintere, da curare con Dilatan (mai utilizzato: quelle visite di controllo erano dolorosissime e dopo mesi ho deciso di sospendere tutto).
A distanza di tutti questi anni rilevo da circa un paio d'anni l'intensificarsi di ciò che temo sia un'incontinenza fecale. Dopo essermi pulito accuratamente in seguito all'evacuazione, noto che dopo una mezz'ora la carta igienica presenta delle macchie.
Il problema è peggiorato l'anno scorso, dopo un violentissimo virus intestinale che provocò una forte diarrea per oltre un mese. Tutt'ora non ho un alvo regolare e spesso le feci sono fangose.
Avendo 37 anni e non rassegnandomi a convivere con una condizione così umiliante che sta iniziando a procurarmi dei fortissimi disagi, vi chiedo consiglio su come procedere e se ipotizzate una risoluzione definitiva per il mio problema.
Cordiali saluti
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Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
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Il problema appare complesso: forse l'utilizzo del Dilatan avrebbe potuto aiutare, oltre alla guarigione della ragade, anche una buona ripresa dell'elasticita' dello sfintere anale. Tuttavia, ora come ora, e' difficile rendersi conto, senza vederla, di come stiano le cose; pero' mi sento di consigliarle di rivolgersi ad un Centro Ospedaliero di provata esperienza quanto meno per verificare se le sue paure relative all'incontinenza fecale siano fondate o meno. Io comincerei con un'accurata visita proctologica, una manometria e magari una defecografia, ma ovviamente sara' il Collega che si prendera' cura di lei a dover decidere, in ultima analisi, quali siano gli accertamenti effettivamente utili allo scopo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 21/01/2011.
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