Per dottr spina

Buongiorno dottore,
Ogni tanto anche se molto raramente mi capita quando devo defecare di perdere del sangue rosso vivo ma pochissimo e poi ho bruciore. il dottore mi aveva dato 2 anni fa una pomata dicendo che sicuramente erano delle ragadi avendo spiegato esattamente come sto dicendo a lei. Mi capita soprattutto quando faccio fatica a scaricarmi. Solitamente mi capitava in primavera invece adesso qualche volta di più ma oggi l'ho notato nel water (poco).Comunque ho anche avuto una influenza gastrointestinale molto forte anche se non so se può centrare. Premetto che non mangio verdure e questo mi crea sicuramente problemi intestinali.
Cosa mi consiglia, è meglio fare accertamenti più approffonditi o vado dal mio medico e rifaccio la cura. Inoltre uso la pasta fissan (dei bambini) per tenere l'ano sempre morbido per evitare problemi (non so se serva)e quando lo faccio non ho bruciore.
Grazie per un riscontro.
Arianna Santambrogio
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Da quanto scrive, sembrerebbe che il suo medico non ha eseguito una visita con esplorazione rettale.
In questo caso, a prescindere da ogni altra considerazione, è indicata una visita proctologica. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Sull'utilizzo di prodotti specifici non possiamo dare consigli via internet, mentre invece posso dirle che se mangia piu' verdure cotte senz'altro potra' averne benefici. La recente gastroenterite, ipotizzando episodi di diarrea acida, senz'altro puo' aver complicato momentaneamente il problema ma penso che, a due anni di distanza, un aggiornamento della situazione e' certamente auspicabile tramite una visita dal suo Medico, o ancora meglio da un Proctologo. La diagnosi della ragade anale che le aveva fatto il suo Curante rimane la piu' probabile, ma non possiamo escludere anche la contemporanea presenza di altre patologie. Comunque verificarlo, ed eventualmente capire a che punto sia arrivata la lesione, a questo punto mi sembra opportuno.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com