Sangue dall'intestino
Gentili medici, a seguito di una grossa perdita di sangue dall'intestino, (sembrava che dovessi andare di corpo, mentre invece ho evacuato solo sangue), mi sono recato per una visita da un gastroenterologo che mi ha prescritto vari esami del sangue e una rettosigmoidoscopia, dalla quale è risultato solo la presenza di una ragade. Ho appena ritirato l'esito degli esami che pare vadano tutti bene, ad eccezione della sideremia leggermente bassa (55) e della transferrina alta (377). Inoltre i marcatori tumorali
alfafetoproteina 1.36
ca 125 valore: 8.6
ca 19.9 valore: 2.50
cea valore: 1.33
ca 15.3 valore: 28.2 per questo marcatore non vi è valore di riferimento, mi potrebbe spegare se è nella norma anche questo?
In seguito andrò nuovamente dal medico ma i tempi di attesa sono lunghi.
Devo ancora ritirare il referto dell'esame delle feci in tre campioni sia per quanto riguarda la ricerca del sangue occulto sia la ricerca dei parassiti, in quanto soffro da molto di irritazione e prurito anale che si espande anche ai genitali. Premetto che ho avuto perdite di sangue già molte volte anche se non in maniera così copiosa come l'ultima.
Il medico ha escluso che si possa trattare di sangue proveniente dallo stomaco (in quanto rosso vivo), anche se io ho problemi di bruciore e dolore allo stomaco da tempo, oltre che digestione lenta. E' possibile quindi che il sangue però possa provenire dalla parte più alta dell'intestino, visto che la rettosigmoidoscopia ha esplorato solo fino a 40 cm dall'ano? Sono abbastanza preoccupato che si possa trattare di un polipo o di qualcosa di più. Ringrazio e aspetto con ansia la vostra gentile risposta.
alfafetoproteina 1.36
ca 125 valore: 8.6
ca 19.9 valore: 2.50
cea valore: 1.33
ca 15.3 valore: 28.2 per questo marcatore non vi è valore di riferimento, mi potrebbe spegare se è nella norma anche questo?
In seguito andrò nuovamente dal medico ma i tempi di attesa sono lunghi.
Devo ancora ritirare il referto dell'esame delle feci in tre campioni sia per quanto riguarda la ricerca del sangue occulto sia la ricerca dei parassiti, in quanto soffro da molto di irritazione e prurito anale che si espande anche ai genitali. Premetto che ho avuto perdite di sangue già molte volte anche se non in maniera così copiosa come l'ultima.
Il medico ha escluso che si possa trattare di sangue proveniente dallo stomaco (in quanto rosso vivo), anche se io ho problemi di bruciore e dolore allo stomaco da tempo, oltre che digestione lenta. E' possibile quindi che il sangue però possa provenire dalla parte più alta dell'intestino, visto che la rettosigmoidoscopia ha esplorato solo fino a 40 cm dall'ano? Sono abbastanza preoccupato che si possa trattare di un polipo o di qualcosa di più. Ringrazio e aspetto con ansia la vostra gentile risposta.
[#1]
Anche io concordo con il suo Medico: il sangue rosso vivo e' di solito derivante da lesioni dell'ultima parte del colon-retto. L'unica cosa che mi lascia qualche dubbio e' il fatto che la ragade normalmente sanguina poco e invece da' molto dolore. Se il sangue invece e' tanto potrebbe trattarsi di qualcos'altro: giusto dunque procedere con gli accertamenti come previsto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#4]
Utente
Non capisco allora quale può essere l'utilità, nel mio caso, di aver effettuato questo esame. Per verificare la presenza o meno di un tumore dell'intestino, è sufficiente quindi effettuare una colonscopia oppure ci sono altri esami che potrebbero evidenziare la presenza di un tumore.
Grazie ancora
Grazie ancora
[#5]
E' tutto l'insieme che contribuisce ad aiutare il Medico che deve fare una diagnosi: non dimentichi per esempio la TC! Senz'altro comunque la colonscopia fornisce risposte ben precise su eventuali neoplasie con localizazione nel colon-retto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Gentile dottore, le scrivo per aggiornarla riguardo agli esami che ho effettuato, la ricerca del sangue occulto su tre campioni di feci è risultato negativo, così come è negativo anche per la presenza di parassiti. Per circa tre settimane non ho avuto altre perdite di sangue, ma purtroppo 2 giorni fà il sangue è ricomparso abbondante senza che sentissi alcun dolore. Mi sono recato dal mio medico di famiglia che mi ha fatto la richiesta per una colonscopia. Il parere del mio medico è che si possa trattare di emorroidi.. ma io non sento nè fastidio nè dolore. Le emorroidi non dovrebbero dare dolore quando sanguinano? Io vorrei evitare di fare la colonscopia sinceramente, fare la tac non sarebbe un esame più utile e meno invasivo? Non le ho detto che ho 49 anni se può essere utile. Cordiali saluti
[#9]
La TC, per porre diagnosi di emorroidi, non serve proprio a nulla; la colonscopia invece e' consigliabile, alla sua eta', per verificare che i motivi del sanguinamento non siano anche altri, oltre appunto alle emorroidi stesse. In ultimo tenga conto che normalmente questa patologia non da' alcun dolore, ma solo al limite un po' di fastidio e un certo senso di ingombro a livello anale, pero' solo quando diventano molto voluminose.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6.6k visite dal 11/12/2010.
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