Bruciore anale recidivo dopo 2 interventi

Gentili dottori, vi espongo il mio problema di non facile soluzione ma spero che sappiate consigliarmi cosa fare:
sono stata operata di emorroidi (Milligan Morgan) nel 1995 tutto bene dopo 20 giorni dall'operazione ho ripreso la mia normale vita anzi anche migliore.
Nel marzo del 2004 inizio ad avvertire un bruciore fortissimo all'interno del canale anale, mi reco da un chirurgo della mia zona il quale dopo rettoscopia mi dice che non c'è nulla solo una leggera proctite.
Ok metto la pomata Ultraproct non mi passa, ci ritorno dopo un pò di tempo (nel frattempo avevo difficoltà di evacuazione con feci dure e in un'occasione ho sentito un dolore fortissimo nella parte posteriore dell'ano con annesso bruciore e una sensazione di peso nella stessa zona come una pallina) e mi dice che ci sono tre piccole emorroidi.
Decidiamo per l'intervento avvenuto il 16 giugno 2004 sempre Milligan Morgan con punti etc. da quel momento la mia vita è un calvario.
Dopo 20 giorni dall'intervento vado in bagno ed avendo ancora il problema delle feci dure sento di nuovo un bruciore pazzesco, torno dal chirurgo che mi dice che si è formata una ragade da curare con Sofargen crema e Mercuro cromo per 10 giorni, non mi passa vado dal chirurgo che mi ha operata 10 anni fa, dopo rettoscopia mi conferma che c'è ancora solo la ragade di continuare con la cura aggiungendo l'Aulin ma io nel frattempo sento ancora anche la sensanzione di palla.
NOn mi passa il dolore consulto un terzo chirurgo definito il mago del settore, mi trova un modesto rettocele anteriore tutto il resto a posto e la famosa ragade da curare con Dilatan e Luan. Non mi passa ho provato l'Iruxol, la Connectivina e varie altre creme senza risultato il dolore ed il bruciore persistevano così anche come il senso di peso. Ho consultato un altro chirurgo che mi avevano detto trattasse le ragadi in ambulatorio quest'ultimo mi dice che ho anche due gavoccioli emorroidari ed in mezzo la ragade in più è rimasta anche la proctite mi da Colifoam spray e Versus pasta. Ho dimenticato di dire che durante il secondo intervento il chirurgo ha anche ridotto un pochino le pliche che erano rimaste attorno all'ano nel precedente.
Insomma alla fine mi sono informata e sono andata dal primario di colonproctologia dell'Ospedale della mia zona. Mi ha fatto infiltrazioni di Lidocaina locali e mi ha dato Pentacol perette e Colustrum gel: in una settimana la ragade si è chiusa completamente, non c'è stenosi anale, non c'è incontinenza è tutto a posto la mucosa è rosa e ben cicatrizzata, non c'è prolasso c'è solo il rettocele ma modestissimo. Allora direte voi qual'è il probema?
Il problema è che io sento ogni giorno un bruciore fortissimo all'esterno sembrerebbe nei peduncoli rimasti intorno all'ano che sono comunque consistenti e quel senso di peso posteriore che non passa.
Il proctologo dice che non ho assolutamente niente mi ha suggerito di tenere lubrificato il canale anale con vaselina e colustrum gel che tra l'altro brucia o con il fitostimoline.
Ma non passa sto bene solo alla mattina quando mi alzo e subito dopo inizia il bruciore e il senso di peso. Sto aspettando di effettuare una manometria ano rettale.
Cosa mi consigliare di fare? Avete Avuto esperienze del genere?
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Sicuramente si tratta di un caso complesso, il bruciore anale in assenza di patologia organica e' patologia estremamente complessa da trattare.L'iter seguito mi sembra corretto e se all'ultimo esame obiettivo eseguito da un chirurgo esperto non si sono rilevate anomalie, l'unica soluzione e' tentare con terapie ex adiuvantibus alla ricerca di una soluzione personalizzata, tenendo sempre presente la complessita' dell' apparentemente banale problema. Il 'padre' della colonproctologia mondiale, alla domanda di quale fosse la patologia piu' complessa da lui mai trattata, rispose: il bruciore anale! Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Sicuramente si tratta di un caso complesso, il bruciore anale in assenza di patologia organica e' patologia estremamente complessa da trattare.L'iter seguito mi sembra corretto e se all'ultimo esame obiettivo eseguito da un chirurgo esperto non si sono rilevate anomalie, l'unica soluzione e' tentare con terapie ex adiuvantibus alla ricerca di una soluzione personalizzata, tenendo sempre presente la complessita' dell' apparentemente banale problema. Il 'padre' della colonproctologia mondiale, alla domanda di quale fosse la patologia piu' complessa da lui mai trattata, rispose: il bruciore anale! Auguri!
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