Dolore al fianco sinistro e stitichezza

Salve Dottori.

Scrivo per avere un consulto per mio padre, 59 anni, con ipertiroidismo precedente, sotto cura per tale patologia.
Da una settimana circa manifesta dei dolori nella parte sinistra dell'addome e stitichezza. La situazione ci appare decisamente strana poichè mio padre non ha mai avuto stitichezza essendo decisamente regolare, con un'alimentazione equilibrata. Da che ho memoria, le emorroidi di tanto in tanto gli han dato dei problemi, gestite con l'azione di farmaci specifici sotto osservazione comunque dal medico di famiglia, medico che in questi giorni ha visitato mio padre per i fastidi avvertiti, notando solo un intasamento intestinale e prescrivendogli dei lassativi che han fatto il loro effetto, facendo anche scomparire, o quanto meno ridurre, i dolori avvertiti, dolori poi ricomparsi circa 3 giorni fa. Anche una mia cugina, medico anche essa, lo ha visitato, tastando anche lei a livello dell'addome senza riscontrare nulla di anomalo nel senso di masse sospette.

Ad oggi quindi i sintomi avvertiti sono stitichezza e dolori a livello dell'addome sinistro, soprattutto appena finito di pranzare/cenare, con stimolo ad andare in bagno che a volte si traduce in un nulla di fatto, con feci che non presentano perdite di sangue ad occhio, ed emorroidi al momento non presenti (ma presenti 10 giorni fa circa).

In famiglia abbiamo avuto due precedenti, con un cancro al seno per mia zia (causa del suo decesso, dopo comunque 11 anni dalla prima diagnosi) e un cancro all'intestino a mia nonna, diagnosticato comunque in età avanzatissima (89 anni), operata con successo, oramai defunta per cause naturali, ovviamente entrambe dalla parte di mio padre.


E' consigliabile aspettare ancora anche qualche giorno, o qualche consiglio su una dieta da seguire anche in accordo col medico di famiglia, prima di procedere ad esami per evidenziare eventuali diverticoli o peggio, tumori del colon?



Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Niente di urgente, ma la colonscopia è necessaria. Nel frattempo incrementare l'introito di liquidi.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio per la tempestività Dottore.
Mi rendo conto che senza controlli ed esami accurati regnano soprattutto l'ansia e la preoccupazione e non è possibile aggiungere molto alla diagnosi.

Ma dai sintomi avvertiti, si potrebbe ipotizzare qualche patologia in particolare, o una gamma di patologie?
Oppure la nostra preoccupazione è un tantino esagerata?

La ringrazio ancora.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non è possibile sospettare niente e non serve fare delle supposizioni: sbaglieremmo !
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio per le risposte Dottore.
Cercherò di raccontare l'evolversi della situazione nei prossimi giorni quando ne sapremo di più.

[#5]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Buonasera
Giusto ieri mio padre ha effettuato una ecografia addominale, scrivo qui l'esito della visita, per sentire il vostro parere ed eventuali indicazioni sul modo migliore per procedere.


ANAMNESI PATOLOGICA PROSSIMA: da circa 10 giorni comparsa di sintomatologia dolorosa addominale diffusa, crampiformi, e dolore fisso in ipocondrio sinistro. Tale sintomatologia compariva con l'assunzione di cibo e migliorava con l'evacuazione e l'emissione di aria. Il tutto era partito da un episodio di costipazione intestinale. Alvo regolare da 4 giorni. (cioè da quando ho aperto la discussione. nda)

ESAME OBIETTIVO:
- edemi declivi: assenti
- addome trattabile, non dolente alla palpazione, peristalsi presente e valida, non soffi auscultabili
- obiettività cardiaca: negativa
- obiettività toracia: negativa
- non palpabili linfonodi superficiali nelle comuni sedi di repere
- obiettività neurologica negativa

ECOTOMOGRAFIA CLINICA: Colelitiasi (almeno 3 calcoli, il maggiore di circa 15mm), nefrolitiasi destra (2 calcoli, diametro massimo circa 8mm, in sede caliciale mediorenale); alcune cisti renali, bilateralmente (dx corticale superiore 19mm, sx parapieliche, due, diametro massimo 13mm); prostata aumentata di volume (28ml circa) con macrocalcificazioni; lieve splenomegalia (130mm)

INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
- Reuterin 1cpr/die per 15gg
- Digerent 1cpr x2die, lontano dai pasti


INDICAZIONI DIAGNOSTICHE:
- Pancolonscopia
- Sangue occulto (in 3 determinazioni)

CONCLUSIONI DIAGNOSTICHE: Colonpatia funzionale



Ieri sera oltre a tranquillizzarsi un po, i dolori addominali erano improvvisamente calmati (sospetto stato di stess e ansia da parte di mio padre). In aggiunta però stasera è comparsa una febbre alta (39°) e il solito dolore addominale sinistro, il medico di famiglia ha prescritto Tachipirina ed se il dolore addominale non passa entro 2-3 ore, assumere anche un antinfiammatorio (anche per il riacutizzarsi di dolori alle clavicole per problemi antecedenti a quanto sopra oltre che per il lavoro svolto).



Mi scuso se mi son dilungato troppo, questo è quanto. So che l'ecografia non è l'esame più indicato per la diagnosi di patologie intestinali, ma vi sarei grato se poteste esprimere il vostro parere in merito a seguito di questa ecografia.

Cordiali Saluti.
[#6]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Di fondamentale ci sono dei calcoli alla colecisti (per cui bisogna valutare il futuro l'eventuale rimozione della colecisti).

Vedo che è stata indicata la colonscopia.
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