Ragade anale intervento e sesso anale.
Salve,piu' di un mese fa mi è stata diagnosticata una ragade anale insieme a condilomi interni al canale anale. Ormai dopo essere passato piu' di un mese dall' intervento, mi è stata fatta una sfintierotomia laterale destra leggera.Sento ancora il taglio della ragade quando defeco, la cosa mi spaventa poichè vorrei continuare a fare nella mia vita ciò che facevo prima con il partner. Se durante la defecazione nel punto in cui c era o c e' la ragade sento tirare e dolore leggero(quasi bruciore),senza perdite di sangue, cosa comporterebbe? Mi sono fatto visitare dal mio chirurgo e ha detto che la ragade sta guarendo,ma proprio qualche giorno dopo, mentre stavo defecando, sento come uno strappo nella zona della ragade. Dopo l operazione sono andato tranquillamente di corpo e senza dolore,ma ultimamente mi sta dando fastidio e anche adesso pizzica un pò. Il mio chirurgo mi ha dato come cura l' applicazione di proktis-m pomata e di lavare l ano inserendo tutto il dito dentro per allargarlo. La mia domanda è:è possibile che la ragade si sia riaperta? o è solo il processo della guarigione,ammetto che mi sono lasciato un pò andare dopo un mese intero e continuato di medicazione, poichè credevo di essere guarito. Vorei una risposta soprattutto per il rapporto sessuale anale, dato che l altro giorno ho sentito proprio dove era il taglio anche non facendo penetrazione. Vi ringrazio per le risposte.
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Gentile signore,la ragade anale specialmente se cronica guarisce dopo la sfinterotomia in tempi variabili. Certamente però i traumatismi non permettono la cicatrizzazione proprio perchè mettono in tensione l'area interessata dalla lesione.
Dr. Roberto Rossi
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Gentile utente, qualsiasi parte del corpo, quando è ferita o infiammata prima di poter essere utilizzata, anche se in modo non naturale, ha bisogno di essere ripristinata nella sua integrità completamente, quindi per poter ritornare alla sua routine dovrà aver pazienza, per un periodo si spera non lungo ma non ben specificabile di essere del tutto guarito, in caso contrario è difficile che la sua problematica si possa realmente risolvere. E' naturale che lo stress dell'ano, che lei imputa agli interventi, nel suo caso non è solo chirurgico,
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
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Ex utente
Salve Dr. Sforza, io ovviamente non potrei praticare nessuna "attività" a causa del dolore lancinante che proverei! Quello che mi sto chiedendo io è come mai dato che è passato quasi un mese e mezzo la ragade non è ancora guarita. E' possibile che la pomata proktis-m abbia smesso di fare effetto per il dosaggio troppo prolungato? Vorrei sapere solo questo, oggi dopo tanto tempo ho trovato una goccettina di sangue e bruciore durante la defecazione! La scongiuro di avere una risposta :( perchè la cicatrizzazione non è ancora avvenuta, quando io ho letto che ci vuole un mese circa?
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Gentile utente, le consiglio di far valutare l'evoluzione della sua guarigione dallo specialista che l'ha operata e solo lui potrà stabilire se protrarre o cambiare terapia, inoltre non si faccia condizionare da quello che legge riguardo la cicatrizzazione, perchè come le abbiano già detto i tempi di guarigione non sono gli stessi per tutti.
Saluti
Saluti
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Gentile utente, in realtà se lei riesce a mantenere le feci morbide con l'assunzione di fibre e acqua, l'olio di vaselina ha poco senso e comunque non va applicato localmente ma eventualmente assunto per bocca.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 39.5k visite dal 22/11/2011.
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