Sindrome del muscolo elevatore dell'ano
Salve,
sono un ragazzo di 22 anni e circa un mese fa mi e` stata diagnosticata una sindrome del muscolo elevatore dell'ano in seguito ad una visita specialistica presso un medico proctologo. I sintomi si manifestano come un dolore variabile di intensita` nell'arco della giornata, che aumenta immediamente dopo l'evacuazione delle feci per poi diminuire nelle ore successive. Questo dolore e` presente da circa tre mesi.
Per due settimane, seguendo i consigli del medico che mi ha visitato, ho preso un antispastico e in generale ho ripreso a svolgere un qualche tipo di attivita` fisica(nuoto,corsa...). Tuttavia il dolore continua a persistere e mi chiedevo quindi cosa fosse piu` opportuno fare per facilitare la guarigione o se invece fosse il caso di essere visitato ulteriormente.
Inoltre volevo sapere quali potessero essere in qualche modo i precursori di una tale sindrome (carenza di attivita` fisica, stare molto ore seduti, cattiva alimentazione,ecc.).
Grazie
sono un ragazzo di 22 anni e circa un mese fa mi e` stata diagnosticata una sindrome del muscolo elevatore dell'ano in seguito ad una visita specialistica presso un medico proctologo. I sintomi si manifestano come un dolore variabile di intensita` nell'arco della giornata, che aumenta immediamente dopo l'evacuazione delle feci per poi diminuire nelle ore successive. Questo dolore e` presente da circa tre mesi.
Per due settimane, seguendo i consigli del medico che mi ha visitato, ho preso un antispastico e in generale ho ripreso a svolgere un qualche tipo di attivita` fisica(nuoto,corsa...). Tuttavia il dolore continua a persistere e mi chiedevo quindi cosa fosse piu` opportuno fare per facilitare la guarigione o se invece fosse il caso di essere visitato ulteriormente.
Inoltre volevo sapere quali potessero essere in qualche modo i precursori di una tale sindrome (carenza di attivita` fisica, stare molto ore seduti, cattiva alimentazione,ecc.).
Grazie
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La causa di tale sindrome e' sostanzialmente ignota.
Se le terapia indicata non fosse efficace potrebbe essere utile un eventuale trattamento mediante una tecnica che si chiama bio feedback oppure un approfondimento diagnostico.Auguri!!
Se le terapia indicata non fosse efficace potrebbe essere utile un eventuale trattamento mediante una tecnica che si chiama bio feedback oppure un approfondimento diagnostico.Auguri!!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Gentile signore, per poter rispondere in modo esaustivo alla sua richiesta è necessario sottoporla a visita specialistica ambulatoriale.
La diagnosi che le è stata fatta significa tutto e niente, non essendo ancora stabilità una causa che la determina.
I disturbi da lei lamentati possono essere legati a tanti fattori che bisogna approfondire alla anamnesi.
Cordialità
La diagnosi che le è stata fatta significa tutto e niente, non essendo ancora stabilità una causa che la determina.
I disturbi da lei lamentati possono essere legati a tanti fattori che bisogna approfondire alla anamnesi.
Cordialità
Prof. Stefano ARCIERI
Università di Roma "Sapienza"
Policlinico Umberto I
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 16.2k visite dal 20/03/2005.
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