Prurito bruciore e rigonfiamento anale

Gentili medici,
da 3 giorni avverto questi sintomi localizzati sull'ano. In particolare il rigonfiamento si presenta come delle piccole palline gonfie sulla parete (ma all'esterno non si vedono) molto fastidiose al tatto che non sempre avverto durante l'igiene intima. Vorrei sapere se c'è il rischio di emorroidi o se posso applicare qualche crema o prodotte per ridurre il fastidio in attesa di una visita dal medico di base.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentilissima,

probabilmente si tratterà di un'emorroide trombizzata. Naturalmente può utilizzare qualche pomata lenitiva in attesa della necessaria visita proctologica.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gentile dottor Cosentino,

Grazie della risposta. Quale pomata mi consiglia? Purtroppo non potrò fare nessuna visita fino alla settimana prossima causa esami universitari in vista per cui spero che la cosa non peggiori.
Generalmente qual è il trattamento per un' emorroide trombizzata non sanguinante?
Infine, lei sconsiglia praticare attività agonistica con questa sintomatologia? (Pratico la pallacanestro) Per stasera ho evitato ma non vorrei stare fermo troppo a lungo...
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k


Ci sono alcuni accorgimenti utili: fare bidet tiepidi diverse volte al giorno per ridurre l'eventuale dolore; correggere l'eventuale stipsi per evitare lo sforzo defecatorio (quindi ammorbidire le feci con fibre nella dieta); utile una buona idratazione durante la giornata; applicare sull’ermorroide trombizzata una pomata anestetica per alleviare il dolore ; l'attività fisica va bene per accelerare il metabolismo ( come camminare per 20 minuti al giorno); utile le pomate a base di ruscogenine; evitare gli sforzi fisici per qualche giorno (attenda per la pallacanestro).


Saluti
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
E' stato gentilissimo dottore. La ringrazio cordialmente.
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gentile dottor Cosentino

Vorrei aggiornarla sulla mia situazione.
In attesa di una visita specialistica, che comunque non potrò fare prima di marzo, mi sono recato in farmacia per comprare una pomata per lenire almeno il dolore.
Mi è stato venduto un tubetto di Proctosedyl che ho provveduto ad applicare la sera stessa. Come precisato all'interno del foglietto illustrativo si tratta di un medicinale di automedicazione e quindi senza necessaria prescrizione medica.
Non essendo pratico forse ne ho utilizzata una dose eccessiva (ne ho utilizzata una noce della grandezza di un'unghia) e poco dopo l'utilizzo sono comparsi questi sintomi:
- nausea (ho avuto anche un conato di vomito dopo alcuni colpi di tosse)
- leggeri dolori al petto in corrispondenza del cuore
- debolezza muscolare

Aggiungo che sono un tipo molto ansioso e quindi questo forse ha potuto accentuare questi sintomi eppure nessuno di essi è menzionato fra le possibili complicazioni di un uso eccessivo (fra cui figurano persino aritmie).
Quello che mi chiedo è: possibile che un medicinale di automedicazione possa portare disturbi così forti anche per un sovrautilizzo comunque lieve? E se si presentano devo interrompere il trattamento?

Grazie della risposta, sono un pò preoccupato.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentilissimo,

gli effetti collaterali possono comparire solo dopo un uso prolungato del prodotto. Non credo proprio che una piccola applicazione possa aver dato una così importante reazione sistemica, legata probabilmente al suo stato ansioso.

Saluti

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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie della risposta. Mi ha molto tranquillizzato.
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gentili medici.
Scrivo qui perchè non so se i sintomi siano collegati alle emorroidi.
Oggi insieme al ritorno del dolore in sede anale (grazie alla pomata Recto-Reparyl era del tutto scomparso) ho notato dei grumi neri e duri all'interno delle feci dopo colazione. Ho pensato si trattasse di residui non digeriti di cibo ma ho paura che possa trattarsi di altro perchè ieri ho avuto due scariche di feci molto forti (quasi diarrea).
E' preoccupante?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente, è possibile che le scariche fecali(quasi diarrea) le abbiano irritato le emorroidi, mentre sui grumi neri e duri nelle feci, è probabile che sia da mettere in relazione alla sua alimentazione, comunque faccia attenzione alle prossime defecazioni per vedere se persistono indipendentemente da ciò che mangia, e se così dovesse essere, informi il suo curante del problema, per eventuali accertamenti più specifici.
Saluti.

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
La ringrazio.
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