Intervento chirurgico su fistole perianali

Buonasera e auguri di buona Pasqua al forum!
Ho una richiesta per quanto riguarda l'intervento di rimozione di alcune fistole perianali, cui mio fratello dovrà sottoporsi tra alcuni mesi.
In ottobre ha avuti lievi episodi di sanguinamento e dolore, che ha trascurato fino a pochi giorni fa, quando si è reso conto della presenza di piccoli fori (3-4) in zona perianale. E' stato visitato da uno specialista, che gli ha confermato che le fistole sono piuttosto profonde e vanno operate abbastanza urgentemente (si parla dei primi di giugno). Se la situazione rimanesse stabile, il medico ha consigliato semplicemente una quindicina di giorni senza sedersi, seccante ma piuttosto sopportabile. Ha però ventilato l'ipotesi (a suo dire estremamente probabile) di un'infezione delle fistole, che porterebbe alla necessità di effettuare non una ma due operazioni, con un periodo di degenza tra le due in ospedale non inferiore a, credo, un mese. Questa procedura, se ho capito bene, si realizzerebbe con una prima operazione di apertura delle fistole, una pausa piuttosto lunga in cui aspettare che l'infezione passi (?), e poi la seconda operazione di rimozione. Vorrei che mi fossero dati dei chiarimenti in merito a questa possibile infezione e a come adottare accorgimenti utili ad evitarla (pomate? saponi specifici? per ora ha usato Gentalyn beta), ne ho bisogno perché probabilmente non ho capito la procedura esatta (soprattutto perché non ho mai sentito parlare di ULTERIORE infezione alle fistole, che andrebbero considerate un'infezione di per sé, o sbaglio?).
Inoltre, di fronte a questa prospettiva, mio fratello (che ha un passato di ansia, fobia dell'ospedale e attacchi di panico piuttosto importante) ha quasi avuto un attacco di panico per l'idea di un periodo in ospedale così prolungato, dunque scrivo qui nell'improbabile ipotesi che esista una qualche alternativa che non includa periodi così prolungati in degenza... purtroppo fargli valutare razionalmente come una quindicina di giorni in ospedale siano ben sopportabili non serve a nulla.
Ringrazio caldamente in anticipo e rimango in attesa di risposte,
Catrina
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Certamente ha capito male le spiegazioni. In caso di infezione sarà necessaria una incisione della zona dove si sviluppa l'ascesso.,tale operazione verra effettuata nel caso fosse necessaria ,ambulatoriamente. Risolta l'eventuale infezione, allora si deciderà l'intervento e la tecnica di trattamento per la rimozione delle fistole. Anche in questa caso la degenza sarà di un giorno o poco più.

Dr. Roberto Rossi

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