Analisi chimica dei gas intestinali
Buongiorno, Vi scrivo perchè ho da diversi anni un problema di eccessiva flatulenza che non riesco e risolvere e che mi ha causato le rimostranze dei colleghi in diverse aziende dove ho lavorato. L'esame del sangue per celiachia è risultato negativo. Avevo trovato un'intolleranza al lattosio dal breath test ma anche eliminando latte e cibi che lo contenessero dall'alimentazione non ho avuto miglioramenti. Carbone vegetale, relaxcol, ImoGas, Pergill o tisane al finocchio non hanno dato miglioramenti. L'argilla verde ventilata depositata in acqua mi peggiorava i sintomi. L'uso di farmaci come Normix, Trimonase e Vagilen non ha dato miglioramenti. Anche cicli con fermenti lattici come VSL3, Ramnoselle-Entorelle-Bifiselle o Probinul non hanno dato miglioramenti.
Dall'esame delle feci era risultata la presenza di candida ma con cicli di Sporanox e Fluconazolo non sono riuscito a toglierla. Da una colonscopia con esame delle biopsie non è comunque risultata una sua presenza significativa.
Ho saputo che nel libro "Colonproctologia ambulatoriale - trattato per chirurghi, gastroenterologi e medici pratici" a pagina 97 è spiegato un esame per l'analisi chimica dei gas intestinali al fine di capirne la causa. L'esame consiste nel raccogliere il gas espulso attraverso un tubo rettale inserito nell'ano e collegato ad una siringa. L'analisi chimica di tali gas potrà quindi stabilire l'origine della flatulenza.
Mi potreste dire se tale esame è realmente effettuato e nel caso se conoscente ambulatori in grado di effettuarlo nelle provincie di Varese o Milano? Grazie
Dall'esame delle feci era risultata la presenza di candida ma con cicli di Sporanox e Fluconazolo non sono riuscito a toglierla. Da una colonscopia con esame delle biopsie non è comunque risultata una sua presenza significativa.
Ho saputo che nel libro "Colonproctologia ambulatoriale - trattato per chirurghi, gastroenterologi e medici pratici" a pagina 97 è spiegato un esame per l'analisi chimica dei gas intestinali al fine di capirne la causa. L'esame consiste nel raccogliere il gas espulso attraverso un tubo rettale inserito nell'ano e collegato ad una siringa. L'analisi chimica di tali gas potrà quindi stabilire l'origine della flatulenza.
Mi potreste dire se tale esame è realmente effettuato e nel caso se conoscente ambulatori in grado di effettuarlo nelle provincie di Varese o Milano? Grazie
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Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
12.5k 250
In effetti e' un esame possibile. Credo pero' che nel quotidiano il suo utilizzo non sia effettivo (e quindi non saprei neanche dirle se in qualche ASL lo fanno), perche' di non facile esecuzione e in realta' sostituibile da un'accurata anamnesi e da altri esami come il Breath-Test. Puo' darsi che altri Colleghi, che vorranno intervenire, sono piu' informati di me e quindi in grado di dirle se in qualche Ospedale risulta ancora possibile effettuare questo particolare accertamento.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.9k 2.3k
Gentile utente,
Il test di cui parla lo si trova solo in qualche Blog/Forum sulla rete:
http://community.my-personaltrainer.it/Forum/Salute/Sintomi/Diagnosi-gas-intestinale--id=58679__0
ma non viene applicato nella pratica clinica, come già le ha fatto intendere il collega Spina.
Credo sia utile, alla luce della sua storia di intolleranza al lattosio, che si rivolga ad un gastroenterologo per rifare il punto della situazione e per capire se non ci sia, alla base dei suoi disturbi, una SIBO (sindrome da eccessiva crescita batterica intestinale).
Cordialmente
Il test di cui parla lo si trova solo in qualche Blog/Forum sulla rete:
http://community.my-personaltrainer.it/Forum/Salute/Sintomi/Diagnosi-gas-intestinale--id=58679__0
ma non viene applicato nella pratica clinica, come già le ha fatto intendere il collega Spina.
Credo sia utile, alla luce della sua storia di intolleranza al lattosio, che si rivolga ad un gastroenterologo per rifare il punto della situazione e per capire se non ci sia, alla base dei suoi disturbi, una SIBO (sindrome da eccessiva crescita batterica intestinale).
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Utente
Vi ringrazio molto per l'attenzione. Da quanto ho capito in caso di SIBO i farmaci normalmente usati sono Normix o Trimonase dei quali ho già fatto dei cicli senza miglioramenti. Avevo letto in internet che secondo alcuni medici era possibile diagnosticare la SIBO con un Breath test al lattulosio ma secondo l'ultimo gastroenterologo a cui mi sono rivolto non è vero.
A causa dell'insuccesso di tutti i tentativi da me fatti fino ad ora si è detto contrario a fare altri tentativi in tal senso, orientandosi a cause psicosomatiche. Di questa ipotesi ne ho però parlato con uno psicologo che sulla base della persistenza del sintomo al cambiamento di ambiente lavorativo e anche nel tempo libero e durante le ferie, con l'allontanamento sia dal contesto lavorativo che famigliare, si è detto dubbioso che possa esserci solo una causa psicologica.
Mi potete dire se c'è un esame riconosciuto per diagnosticare un'eventuale SIBO?
Grazie Mille
A causa dell'insuccesso di tutti i tentativi da me fatti fino ad ora si è detto contrario a fare altri tentativi in tal senso, orientandosi a cause psicosomatiche. Di questa ipotesi ne ho però parlato con uno psicologo che sulla base della persistenza del sintomo al cambiamento di ambiente lavorativo e anche nel tempo libero e durante le ferie, con l'allontanamento sia dal contesto lavorativo che famigliare, si è detto dubbioso che possa esserci solo una causa psicologica.
Mi potete dire se c'è un esame riconosciuto per diagnosticare un'eventuale SIBO?
Grazie Mille
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Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
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In Medicina non sempre (anzi, forse quasi mai!) si puo' fare diagnosi semplicemente leggendo i valori di un test: e' comunque necessaria l'interpretazione dello Specialista, il quale a volte utilizza gli accertamenti che ritiene opportuni per aiutarsi, ma che rimane l'unico a poter porre diagnosi. Nel suo caso insomma e' il Medico che decide a quali esami dovra' sottoporsi: lei non deve fare altro che affidarsi ad un Professionista di sua fiducia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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>> Avevo letto in internet che secondo alcuni medici era possibile diagnosticare la SIBO con un Breath test al lattulosio ma secondo l'ultimo gastroenterologo a cui mi sono rivolto non è vero. <<
Non posso condividere questa affermazione. Il BT è al momento l'esame di riferimento per la diagnosi della SIBO pur con i suoi limiti di definire correttamente la popolazione batterica (ed il tratto intestinale) interessata sia anche per l'interpretazione dei risultati. Ovviamente, e qui condivido quanto ha detto il collega Spina, sarà lo specialista ad interpretare il dato e fare diagnosi (valutando soprattutto la sintomatologia) anche se a volte bisogna ricorrere ad una terapia antibiotica ex iuvantibus (diagnosi ottenuta in base al risultato di una data terapia).
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.3k visite dal 19/08/2012.
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