Ragadi anali e micosi
Salve, ho 37 anni e da circa un paio d'anni soffro di ragadi anali. Il disturbo è lieve ma ricorrente. Ho effettuato una visita proctologica e lo specialista ha effettuato la diagnosi di ragadi anali a leggera base micotica. La micosi è stata rilevata a vista per la presenza di un leggero colorito biancastro nel tessuto perianale. Mi è stato prescritto l'uso di Daktarin crema per uso topico due volte al dì per 30-45 gg, trattamento che devo iniziare ora.
Siccome da qualche tempo ho sporadici rapporti sessuali anali di tipo ricettivo non protetti (sempre con la stessa persona) vorrei sapere se la micosi potrebbe in questo modo essere trasmessa al partner o meno. Nel caso come sarebbe rilevabile a vista? Potrebbe provocare cioè lo stesso colore biancastro o l'insorgere di piccole ferite anche sul glande o sul prepuzio?
Aggiungo anche che le ragadi si manifestano soprattutto in concomitanza di attacchi di diarrea e che soffro anche di psoriasi che si manifesta in forma leggera.
Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.
Saluti.
Siccome da qualche tempo ho sporadici rapporti sessuali anali di tipo ricettivo non protetti (sempre con la stessa persona) vorrei sapere se la micosi potrebbe in questo modo essere trasmessa al partner o meno. Nel caso come sarebbe rilevabile a vista? Potrebbe provocare cioè lo stesso colore biancastro o l'insorgere di piccole ferite anche sul glande o sul prepuzio?
Aggiungo anche che le ragadi si manifestano soprattutto in concomitanza di attacchi di diarrea e che soffro anche di psoriasi che si manifesta in forma leggera.
Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.
Saluti.
La micosi è una malattia facilmente trasmissibile, ma prima di tutto praticherei un tampone colturale anche per la ricerca di miceti sulla cute perianale e successivamente instaurerei un'adeguata terapia medica
Dr. Michele Schiano di Visconte
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.3k visite dal 22/07/2005.
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