Trombosi emorridaria

Gentile dottore, tre settimane fa mi è stata diagnosticata una “proctalgia acuta da ragade anale” e mi sono stati prescritti dilatan, emortrofine e asacol supposte. Ho avuto qualche beneficio ma solo parziale. Tre giorni fa sono stato visitato da un altro proctologo che ha evidenziato ‘’discreto ipertono sfinterico, prolasso emorroidario di terzo grado con piccola trombosi emorroidaria in riassorbimento a ore 3, esiti cicatriziali di ragade posteriore, ampolla a pareti lisce ed elastiche’’ consigliandomi di proseguire dilatan con l’aggiunta di antrolin. Mi par di capire che la vicenda si sta, seppur lentamente, risolvendo. E’ giusta, per quanto si possa valutare a distanza, questa mia impressione? Altra domanda: all’esterno dell’ano ho ancora un bruciore a volte forte. Come posso contenerlo? Grazie per l’attenzione
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
La sua impressione è corretta.

Alcuni consigli pratici (oltre ai prodotti prescritti):
regolarizzi l'alvo, usi di carta igienica morbida e detergenti intimi a pH fisiologico, lavi la zona anale con acqua non gelida, applichi le creme o le pomate dopo aver asciugato la zona anale.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
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Utente
Utente
Grazie per la risposta, dottore. Vorrei farle un'altra domanda. Ho notato che il contatto della borsa dell'acqua calda sull'ano (non direttamente perché indosso sempre mutande e calzoni) dà un po' di sollievo. Quindi la uso diverse ore al giorno, quando sono seduto. Conti che il bruciore è piuttosto fastidioso e che uso soltanto acqua tiepida. E' un errore? Ci sono contrindicazioni o posso proseguire? Grazie ancora per l'attenzione.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
E' uno dei cosiddetti "rimedi della nonna",
ovvero impacchi caldo umidi (seduti sulla borsa dell’acqua calda avvolta in uno straccio umido).

Attenzione che sia non molto calda!

Saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta, dottore. Ne approfitto per farle un'altra domanda. Come è possibile che, se la ragade ha esiti cicatriziali e il prolasso emorroidario di terzo grado con piccola trombosi emorroidaria è in riassorbimento, io senta ancora un forte bruciore all'altezza dell'ano come tre settimane fa quando ho avuto la prima diagnosi? Grazie per l'attenzione
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Se il processo riparativo non è completo ciò è possibile.

Saluti
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Utente
Utente
Grazie per la risposta, dottore. Avrei da porle un altro quesito. Ho pensato che potrei fare delle irrigazioni di acqua a temperatura ambiente nell'ano in cerca di un po' di freschezza e contro il bruciore. Premesso che ne parlerò con il mio proctologo alla prossima visita, lei che cosa ne pensa? Grazie ancora per l'attenzione.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Penso che non sia un trattamento convenzionale e codificato,
e come tale non lo consiglio.

Cordiali Saluti