Irregolarità defecazione

Egregi Dottori,
sono Marco ho 28 anni e cercherò di descrivere dettagliatamente e brevemente il disturbo che ho. Premessa: da circa 10 anni soffro di irregolarità intestinale, sono affetto da sindrome di Gilbert e anemia mediterranea minor, ho quindi la bilirubina a 2.5. Nel complesso godo di buona salute, non ho quasi mai dolori al colon, eccezion fatta se mangio molta verdura ho coliche gassose oppure lievi dolori ma mi capita molto raramente. Nel complesso quindi nn ho dolori evidenti. Non sono stressato e gli episodi di irregolarità mi capitano a prescindere dal mio stato emotivo. Ho fatto anche sport (corsa) 2 volte a settimana, attualmente da un mese ho smesso, ma l'irregolarità nn sembra essere influenzata. Riassumento posso dire che sono uno stitico a livello di episodi di defecazione (nel senso che evaquo 2 volte a settimana circa) ma la consistenza delle feci nn è caprina, ma morbida pastosa di tipo 5 o 6 e abbondanti. Consistenza delle feci: le feci si presentano nel 70 percento dei casi pastose morbide e abbondanti. Nel restante 30 percento sono regolari o tendenzialmente dure. Il colore in generale è tendenzialmente marrone chiaro, quando mangio carne è marrone più scuro. Non vado di corpo tutti i giorni ma ogni 3 giorni. In una settimana vado 2 o massimo 3 volte di media. Ho notato che quando raramente mi capita di defecare un giorno di seguito all'altro, la consistenza delle feci è normale e la quantita è nella norma. Quando invece le feci soppraggiungono dopo 3 o 4 giorni di assenza, la quantità è di gran lunga maggiore e la consistenza è nella prima parte che fuoriesce regolare, nella parte centrale morbida e infine pastosa, ma mai liquida. Ho assunto kefir e ho una dieta equilitbrata con verdura frutta cereali e carne senza eccessi. L unico eccesso forse e che bevo 3 birre medie a settimana e 2 amari, nn so se questo può c'entrare. NoN fumo. Ho effettuato anche di recente esami delle feci nn ho sangue occulto ne vivo, niente muco, non ho parassiti etc. le uniche voci errate sono che ho feci acide e la presenza di qualche residuo vegetale. Ho effettuato esami anche per celiachia disfunzioni pancreatiche colesterelo etc. tutto è perfettamente nella norma. Non ho effeutato colonscopia, ma solo esplorazione del retto manuale da parte del gastroenterologo non è emerso nessun problema. Non so se si tratti di colon irritabile o meno, ma vorrei sapere cosa posso fare alla luce di tutto ciò. Magari riuscendo a regolarizzare i tempi di evacuazione, anzichè 2 volte a settimana magari 5, dovrei avere anche consistenza e qualità migliori. Solo che nn so come fare. Può dipendere dal cibo che si mangia o anche da cause diciamo meccaniche o strutturali del colon o del retto, magari più lungo o più corto del normale? Spero vivamente in una risposta o in un consiglio che possa eliminare questo mio problema, dato che finora ogni tentativo di soluzione è stato vano.
Vi ringrazio infinitamente per l'attenzione dedicatami.
Cordiali saluti,
Marco
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Potrebbe trattarsi della forma ipocinetica del colon irritabile.
Può effettuare uno studio dei tempi di transito intestinale con markers radio-opachi.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Senza per questo voler necessariamente contraddire il Collega che mi ha preceduto, non mi sembra che le cose vadano troppo male: il suo intestino, sebbene un po' "pigro" nelle tempistiche, e' di fatto regolare. In base a cio' che lei racconta non si verificano, in linea di massima, periodi in cui va al bagno 3 volte al giorno e altri periodi in cui va una volta a settimana; ne' vedo alternanze di feci dure e diarrea, sempre stando alla sua descrizione. Volendo potrebbe aumentare un po' il consumo di verdura cotta in modo da aumentare la massa fecale, ma (con i limiti di una valutazione a distanza) io non vedo altri problemi.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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