La carta sulla pelle
Salve a tutti. Vi presento il mio problema. è da ormai 8 mesi buoni che soffro di questo disturbo e sinceramente non so piu cosa fare. Da quest'estate ho cominciato ad avvertire prurito nella zona anale, inizialmente credevo fosse data dalla scarsa igiene o dal fatto che strofinassi troppo con la carta sulla pelle. Successivamente ai primi episodi cominciai a tenere d'occhio il sintomo e capii che il prurito nasceva successivamente all'evacuazione di feci (il 90% delle volte, mollto molli) e mi teneva compagnia per qualche oretta. Devo precisare che nel periodo estivo ho avuto due rapporti sessuali con donne a pagamento entrambi protetti con profilattico (lo dico perché potrebbe essere d'aiuto) e successivamente ho eseguito analisi del sangue per hiv sifilide e epatiti a 3 e 6 mesi tutti negativi. Questo avvenimento mi ha stressato molto tant'è che quando andavo in bagno le feci erano molto molti e mi irritavano la pelle a volte. Comunque, mi recai dal dottore il quale mi disse che la causa potevano essere i vermi, perciò mi diede del vermifugo, la situazione non cambio ad eccezione dei 2 giorni successivi che la consistenza ''dura'' o la non ansia per aver trovato forse la soluzione non mi creò nessun disturbo. Successivamente il problema si ripresentò perciò mi prescrisse l'analisi delle feci, dalle quali non ne usci nulla, stavo bene. Allora nel periodo invernale cominciai a eseguire sempre un lavaggio con acqua tiepida e sapone di marsiglia subito dopo aver scaricato; inoltre cominciai a pulirmi anche internamente con il dito indice e la situazione migliorò notevolmente seppur qualche leggero fastidio si ripresentava ma era sopportabilissimo. Verso febbraio il fastidio si ripresento allora mi recai di nuovo dal medico(preciso che non mi visito mai guardando la zona) il quale mi disse che poteva trattarsi di un ragade dato che una volta ebbi dolore mentre scaricavo. Mi prescrisse crema Antrolin per 20 gg e Movicol per 20 gg. La situazione rimase stabile pochissimo fastidio seppur vi fosse ma in maniera inferiore. Finita la terapia per qualche giorno (due settimane) andò tutto bene poi ecco di nuovo il problema quindi ad oggi sono ancora in terapia sempre con Antrolin e Movicol. Ora mi chiedo, si tratta di una ragade o di altro? perché leggendo in giro c'è chi parla che il diabete può dare un sintomo del genere, e le ultime analisi che ho fatto risalgono al 26 luglio 2012 prima di farmi operare di varicocele. Quindi il periodo dove cominciò a presentarsi il fastidio.Ho pensato a tutto e di più, dalla paura di aver contratto una malattia dello stomaco o intestinale a dei batteri nella zona anale. Ripeto che i rapporti avuti hanno avuto il preservativo e niente di piu. Credevo anche che l'ansia potesse inacidirmi le feci e crearmi questi fastidi... non so piu cosa pensare. Il mio medico non vuole ancora prescrivermi una visita proctologica perché non vede il caso cosi grave. Spero di una risposta esaustiva e mi scuso per le numerose domande.
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Gentile utente il cosiglio che posso darle è quello ovvio di farsi visitare da un gastroenterologo per quanto concerne i problemi intestinali e uu chirurgo vascolare. Potra cosi verificare la presenza di emorroidi ragadi o quantaltro. Cordiali saluti.
Dr. Marco Blandamura
Specialista in Chirurgia Vascolare
www.vene-varici.it info@vene-varici.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 24/03/2013.
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