Emorroidi e gravidanza
Salve, sono una mamma di 39 anni nel 2010 ho partorito con cesareo perché alla 36 settimana ho avuto una trombosi emorroidaria con incisione gavocciolo. Da allora le emorroidi sono rimaste prolassate all'esterno e talvolta mi danno noia se ho stipsi. Sono state classificate di terzo grado. Sono in lista di attesa per intervento da più di un anno. Vorrei cercare una seconda gravidanza ma non voglio aspettare ancora molto perché vado per i 40. Se dovessi rimanere gravida rischio di ripetere la trombosi ? Mi reocvupa molto questa eventualita' perché il dolore nel 2010 fu tremendo!
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Certamente la gravidanza potrebbe causare una recidiva emorroidaria. Pertanto deve valutare con il proctologo se effettuare l'intervento prima di una nuova eventuale gravidanza. Personalmente la consiglierei.
Dr. Roberto Rossi
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gent utente,
la stitichezza e le emorroidi sono frequenti soprattutto durante le fasi finali della gravidanza (le complicanze emorroidarie con una probabilità che può raggiungere il 30% !). Le cause sono sia di tipo meccanico (compressione pelvica dell'utero ingrandito), che di tipo ormonale. Ovviamente correggere la stitichezza con una adeguata alimentazione e assunzione di liquidi contribuisce a ridurne la frequenza.
Tuttavia il fatto che, nel suo caso,il problema si sia manifestato durante la precedente gravidanza aumenta il rischio di sviluppare lo stesso problema in occasione della prossima considerato anche, da quanto dice, lo stadio piuttosto avanzato della malattia.
E' consigliabile quindi affrontare il problema prima della prossima gravidanza!
Cordiali saluti.
la stitichezza e le emorroidi sono frequenti soprattutto durante le fasi finali della gravidanza (le complicanze emorroidarie con una probabilità che può raggiungere il 30% !). Le cause sono sia di tipo meccanico (compressione pelvica dell'utero ingrandito), che di tipo ormonale. Ovviamente correggere la stitichezza con una adeguata alimentazione e assunzione di liquidi contribuisce a ridurne la frequenza.
Tuttavia il fatto che, nel suo caso,il problema si sia manifestato durante la precedente gravidanza aumenta il rischio di sviluppare lo stesso problema in occasione della prossima considerato anche, da quanto dice, lo stadio piuttosto avanzato della malattia.
E' consigliabile quindi affrontare il problema prima della prossima gravidanza!
Cordiali saluti.
Dr. Roberto Bassi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 20/04/2013.
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