Sanguinamento durante defecazione

Salve,
ho sofferto fino a qualche mese fa di emorroidi esterne, che però non davano particolari fastidi, a parte un bruciore sporadico e, molto raramente, un po' di sangue visibile solo dopo ripetuti passaggi con la carta igienica (insomma niente di preoccupante).
Infatti questi sintomi sono spariti da quando ho cambiato regime alimentare (eliminato quasi del tutto alcolici e spezie, ridotto i caffè e le sigarette).
Ho pero' cominciato a soffrire di stitichezza.
Durante uno sforzo ieri ho avuto un'emorragia abbondante: senza essere riuscito a evacuare, mi sono alzato e la tazza era piena di sangue, di colore rosso vivo.
So che la prima ipotesi è di emorroidi interne. Quello che non mi spiego è come mai siano comparse quelle interne, mentre quelle esterne sono scomparse da circa un anno.
Ecco le mie domande
1. è possibile che proprio quando sono scomparse le emorroidi esterne siano comparse quelle interne? Non dovrebbe essere correlata la loro manifestazione?
2. Come mai non avverto alcun fastidio, mentre quelle esterne le sentivo bene e in qualche modo erano sotto controllo, dato che tra l'altro il sangue che perdevano era di molto inferiore a quello che ho perso ieri?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Gentile utente
Iniziamo scrivendo che in presenza di un sanguinamento rettoanale bisogna sempre escludere patologie maggiori prima di imputarlo alla patologia emorroidaria.
Una congestione o una trombosi,con successivo sanguinamento, del plesso emorroidario esterno può manifestarsi anche in assenza di una patologia del plesso emorroidario interno.
Cosa ben diversa sono le emorroidi interne che, a causa del cedimento della parete rettale interna e dei loro legamenti, prolassano esternamente di III° o IV°.
Quello che descrive richiede una vista colonproctologica ed una proctoscopia, con tali esami le sarà chiarito ogni dubbio sulla sua malattia emorroidaria e sul suo attuale stadio di prolasso emorroidario.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la pronta risposta.
In effetti, non credo che si tratti di una patologia emorroidiaria esterna, dato che il sangue usciva dall'interno, mentre all'esterno non risulta alcuna lesione né rigonfiamento.
Se si tratta di patologia emorroidiaria, è senz'altra interna.

Approfitto ancora della sua gentilezza per esporle due dubbi prima di decidermi a farmi un controllo (ho bisogno di essere "spinto" di forza dai medici...):

1. Mi sembra comunque strano che il prolasso interno sia avvenuto proprio in un periodo in cui le emorroidi esterne si sono riassorbite.

2. Mi corregga se sbaglio: per provocare l'abbondante emorragia, il prolasso emorroidiale (escludendo altre patologie) dovrebbe aver già raggiunto uno stadio avanzato (III VI grado)?

Grazie ancora per il prezioso servizio che fornite
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Come le ho scritto la patologia del plesso emorroidario esterno(congestione, trombosi) riconosce cause diverse dalla malattia del plesso emorroidario interno.
Questa si manifesta per un cedimento della parete rettale responsabile dello scivolamento(prolasso) verso il basso ed all'esterno del tessuto emorroidario,
Le sembrerà strano, ma il sanguinamento è proprio dei primi stadi di prolasso emorroidario(I°-II°), stadi dove le emorroidi prolassano nel canale anale(I°)o fuoriescono dall'ano(II°) alla defecazione per poi rientrare spontaneamente. Diversamente, nel III°hanno bisogno di un riposizionamento manuale e nel IV sono completamente ed irrimediabilmente prolassate all'esterno,
Le ripeto, una visita colonproctologica ed una proctoscopia serviranno a chiarire realmente la causa del sanguinamento e la sua situazione emorroidaria.
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Utente
Utente
La ringrazio.
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Prego.
Se vuole ci tenga informati sul risultato della visita proctologica.
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Utente
Utente
Buongiorno, vi scrivo per informarvi dell'esito della colonoscopia alla quale mi sono sottoposto.
L'endoscopia è stata condotta fino al cieco e il referto riporta che è tutto nella norma e rileva solo "emorroidi congeste".
Il medico mi ha detto che posso stare tranquillo e mi ha prescritto solo medicinali contro la stitichezza.

Ma un dubbio mi rimane: si puo' ragionevolmente concludere che il sanguinamento (ricordo molto abbondante) sia stato causato solo dallo sforzo sulle emorroidi congeste? Oppure -- è questo il mio sospetto -- in realtà è come se non si fosse trovata la vera causa dell'emorragia?

Se mi vorrete rispondere, vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
La colonscopia, anche se non rappresenta l' indagine più appropriata per lo studio della patologia emorroidaria, ha escluso altre possibili cause di sanguinamento rettale.
Mi tranquillizzarei,ma mi affiderei ad un colonproctologo e ad una proctoscopica, come le avevo consigliato, per chiarire l' entità del mio problema emorroidario.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Gentile dr. D'Oriano,
capisco cosa intende, certo, in effetti sulle emorroidi il medico non si è espresso molto. Ha solo riscontrato che si tratta di una leggera congestione e che un intervento va per il momento assolutamente escluso.

La ringrazio davvero tanto per la Sua dispolibilità
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Di nulla
Cordiali saluti.
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