Pentacol e ascesso anale
Salve Dottori,
da 4 mesi a periodi alterni soffro di dolori ano-rettali da seduto o durante l'evecuazione. Non ho mai avuto sanguinamenti e sono sempre andato regolare di corpo. Circa 3 mesi fa sono andato a visita dal proctologo che tramite anoscopia non ha rilevato niente a parte una lieve anite e mi ha consigliato trattamento con Pentacol/Antrolin. Ho subito risposto bene alla terapia ma dopo un paio di mesi dalla fine del trattamento i sintomi si sono ripresentati peggio di prima. Ho ricominciato la cura e tutto e passato ma appena l'ho interrotta si sono ripresentati i sintomi. A questo punto, come mi disse il dottore, dovrei tornare per fare un'ecografica ano-rettale per scongiurare il rischio di ascessi.
Mi chiedo se è possibile che un dolore ano-rettale che scompare in seguito al trattamento con il principio attivo della Melasazina sia un ascesso perianale? Oppure potrebbe essere un'infiammazione che non riesce a guarire del tutto?
Grazie anticapatamente
Cordiali Saluti
da 4 mesi a periodi alterni soffro di dolori ano-rettali da seduto o durante l'evecuazione. Non ho mai avuto sanguinamenti e sono sempre andato regolare di corpo. Circa 3 mesi fa sono andato a visita dal proctologo che tramite anoscopia non ha rilevato niente a parte una lieve anite e mi ha consigliato trattamento con Pentacol/Antrolin. Ho subito risposto bene alla terapia ma dopo un paio di mesi dalla fine del trattamento i sintomi si sono ripresentati peggio di prima. Ho ricominciato la cura e tutto e passato ma appena l'ho interrotta si sono ripresentati i sintomi. A questo punto, come mi disse il dottore, dovrei tornare per fare un'ecografica ano-rettale per scongiurare il rischio di ascessi.
Mi chiedo se è possibile che un dolore ano-rettale che scompare in seguito al trattamento con il principio attivo della Melasazina sia un ascesso perianale? Oppure potrebbe essere un'infiammazione che non riesce a guarire del tutto?
Grazie anticapatamente
Cordiali Saluti
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Dr. Roberto Rossi
Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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La presenza di un ascesso è sempre evidenziato dall'esame ecografico o dalla ispezione del perineo e del retto. Pertanto è difficile che gli esami eseguiti non lo abbiano diagnosticato.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 05/11/2013.
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