Ascesso fistolizzato perianale

Gentilissimo Dottore, sono un uomo di 47 anni. Mi sono sottoposto ad una visita proctologica della quale sono risultati: principio di prolasso, ragade anale, patologia emorroidaria e un ascesso fistolizzato perianale. In attesa della visita chirurgica, mi è stata data le terapia a base di mesalazina 500 mg. gel rettale per 40 giorni e una pomata contenente nitroglicerina da applicare esternamente una volta al dì per un mese. La terapia farmacologica l'ho conclusa senza alcun beneficio sostanziale pertanto sono in attesa di un prossimo ricovero. La mia domanda è la seguente: in luce del fatto che io sia omosessuale, desidererei sapere un suo parere professionale riguardo al tipo di intervento chirurgico al quale sottopormi affinché, anche dopo, mi sia possibile avere rapporti anali. Cordialità.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Non conosco la sua situazione locale e quindi non posso dirle con certezza a quale patologia dare la priorità e quale trattamento chirurgico è da prendere in considerazione nel suo caso, ma necessariamente bisognerà trattare, con una certa urgenza, la fistola che residuerà dopo che sarà completamente drenato l'ascesso.
La tecnica chirurgica, per il trattamento delle fistole, varia in relazione ai rapporti che questa contrae con gli sfinteri e con il retto, quindi solo dopo una visita diretta ed opportuni esami diagnostici(ecoendoanale) si potrà decidere come intervenire.
Per la ragade ci potrebbe essere ancora spazio per una terapia medica e dilatativa , mentre, per il problema emorroidario il tutto è legato a quando questo effettivamente le crea problemi ed in ogni caso è da escludere, al momento, per la presenza di un ascesso e fistola perianale, una terapia chirurgica.
Esegua la visita coloproctologica e ci tenga informati.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Gent. mo Dottore,
la ringrazio per la risposta. Ho eseguito la terapia locale e mi sono recato dal proctologo il quale, in seguito alla visita, scrive: fistola anale sottocutanea secondaria a ragade anale peraltro, ora, riepitelizzata. E' indicato intervento chirurgico di fistulotomia. Successivamente alla visita ho eseguito una RMN con e senza smdc del retto, dalla quale non risulta niente di rilevante. Dato quest' esito negativo, ritiene necessari altri accertamenti oppure è comunque necessario sottopormi all' intervento? Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Condivido l' indicazione all' intervento di fistulotomia.