Una struttura pubblica risulta essere il medico che mi ha visitato

gentili dottori vorrei chiedervi un aiuto. a dicembre ho scoperto di essere affetto da HPV tramite la comparsa di una condilomatosi anale (diagnosi del medico di base). a gennaio mi sono rivolto ad un colonproctologo della mia zona. la visita mi è parsa molto superficiale, senza acido acetico, ma con una semplice esplorazione visiva. ho chiesto se poteva anche controllare se ci fosse presenza di condilomi internamente, ma mi è stato risposto che lo avrebbe appurato in sala operatoria, se li avesse trovati li avrebbe tolti in sede. dal momento che non vorrei fermarmi al primo parere, conoscete degli specialisti in strutture pubbliche qui a benevento?? ho provato e riprovato su internet, ma l'unico presente in una struttura pubblica risulta essere il medico che mi ha visitato. sarei disposto anche a spostarmi in regione, caserta, napoli o anche roma se proprio non riuscissi nellìimpresa di trovarne uno in zona. so che il regina elena a roma è molto avanti.

aspetto con ansia una vostra risposta.

cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Gentile Utente
La positività all'acido acetico ci dice ben poco in presenza di una condilomatosi macroscopicamente evidente.
Una anoscopia è più che sufficiente per evidenziare condilomi nel canale anale
In ogni caso è sempre raccomandabile , in attesa dell'intervento chirurgico e a guarigione delle ustioni subito dopo l'intervento, applicare l' Imiquimod.
Questo stimola le difese immunitarie ad agire contro il virus, responsabile della condilomatosi, presente sicuramente nel tessuto circostante, ma che non ha dato ancora manifestazioni macroscopicamente evidenti.(condilomi).
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
dott.doriano grazie mille per la risposta ma credo di non aver spiegato correttamente la mia condizione. i condolimi sono visibilissimi anche ad occhio nudo, ma da quello che leggo in giro in sede di visita bisognerebbe lo stesso utilizzare dell'acido acetico per avere un quadro più dettagliato della situazione. il collega che mi ha visitato non l'ha utilizzato ma ha basato la sua diagnosi semplicemente sulla base di una visita visiva, senza nemmeno interessarsi del canale anale con una anoscopia ( so che si tratta di un esame abbastanza sciocco). e come se un cardiologo che ha a visita un cardiopatico basasse la sua diagnosi semplicemente sull'auscultazione del cuore senza nessun approfondimento. lei come avrebbe approcciato?? se mi fossi presentato al sua studio con una ricetta del medico di base che riportava la scritta CONDILOMATOSI?? posso sapere se lei riceve anche in strutture pubbliche?? visto che si trova a napoli potrei fare un salto.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Condivido la sua impressione di superficialità nella visita.
Sono responsabile dell'ambulatorio di colonproctologia, ma non sempre eseguo personalmente le visite.
Se lo desidera può chiedere una visita coloproctologica presso il mio ospedale, ma non posso assicurarle che sarò io a visitarla.
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