Muscoli del ventre/retto come addormentati
Buonasera,
Il mio è un piccolo problema che mi porto dietro da anni.
Dopo aver sofferto di forte stitichezza per tutta l'infanzia, a 16 anni ho una trombosi emorroidaria che mi porta in ospedale, dove i medici mi dicono innanzitutto di iniziare ad andare al bagno con regolarità giornaliera e mangiare più fibre.
Sono passati più di 10 anni da quel giorno, e adesso vado al bagno tutti i giorni, e le emorroidi/ragadi sono un fenomeno sporadico che riesco a tenere sotto controllo.
Il mio problema è un altro: sono molti anni che soffro di una sorta di fastidio/peso che si manifesta solamente dopo l'evacuazione.
La sensazione è come quella di avere qualcosa proprio dopo l'ano, che non riesco a tirare su o far uscire con qualsiasi movimento.
Questo mi porta un pò di fastidio/scomodità nello stare seduto su superfici dove "sprofondo" (divani, sedie da ufficio).
Nella defecazione, che avviene tutte le mattine, avverto come un incompletezza, come se i muscoli spingessero fino a un certo punto e poi si "addormentassero" senza ritornare alla loro posizione originaria.
Stessa cosa avverto nell'orinare, i muscoli si rilassano ma verso la fine non si ritraggono, lasciando sgocciolare le gocce finali.(l'orinare però non mi crea nessun fastidio tangibile)
Se durante il giorno dovessi emettere una flatulenza avverto la stessa sensazione: muscoli che si rilassano per rilasciare l'aria, ma nessuna ritrazione successivamente e comparsa del fastidio.
Fare sesso e in particolare eiaculare aumentano o fanno comparire il fastidio.
A volte stare distesi nel letto aumenta il fastidio.
L'unica pratica che sembra alleviare il fastidio è quella di, con l'ausilio di qualche pomata omeopatica, introdurre un dito dentro l'ano, dove sento subito una sorta di "barriera". Introducendolo di più riesco a superare diciamo questa barriera, e sento come se i muscoli risalissero. Sfilato il dito la barriera non c'è più (se reintroduco nuovamene non sento nessuna opposizione) e il fastidio si è notevolmente ridotto. Purtroppo dopo poco sembra ritornare, e purtroppo ancora oggi non sono riuscito a capire, apparte evacuazione, flatulenze o contrazione muscolare da orgasmo, cosa lo faccia venire.
Inoltre, nei momenti più acuti noto un indebolimento muscolare generale, per esempio se sollevo una caraffa d'acqua mi ritrovo un tremolio del braccio.
Cosa potrebbe essere e che tipo di esame dovrei effettuare?
Grazie, infinite.
Il mio è un piccolo problema che mi porto dietro da anni.
Dopo aver sofferto di forte stitichezza per tutta l'infanzia, a 16 anni ho una trombosi emorroidaria che mi porta in ospedale, dove i medici mi dicono innanzitutto di iniziare ad andare al bagno con regolarità giornaliera e mangiare più fibre.
Sono passati più di 10 anni da quel giorno, e adesso vado al bagno tutti i giorni, e le emorroidi/ragadi sono un fenomeno sporadico che riesco a tenere sotto controllo.
Il mio problema è un altro: sono molti anni che soffro di una sorta di fastidio/peso che si manifesta solamente dopo l'evacuazione.
La sensazione è come quella di avere qualcosa proprio dopo l'ano, che non riesco a tirare su o far uscire con qualsiasi movimento.
Questo mi porta un pò di fastidio/scomodità nello stare seduto su superfici dove "sprofondo" (divani, sedie da ufficio).
Nella defecazione, che avviene tutte le mattine, avverto come un incompletezza, come se i muscoli spingessero fino a un certo punto e poi si "addormentassero" senza ritornare alla loro posizione originaria.
Stessa cosa avverto nell'orinare, i muscoli si rilassano ma verso la fine non si ritraggono, lasciando sgocciolare le gocce finali.(l'orinare però non mi crea nessun fastidio tangibile)
Se durante il giorno dovessi emettere una flatulenza avverto la stessa sensazione: muscoli che si rilassano per rilasciare l'aria, ma nessuna ritrazione successivamente e comparsa del fastidio.
Fare sesso e in particolare eiaculare aumentano o fanno comparire il fastidio.
A volte stare distesi nel letto aumenta il fastidio.
L'unica pratica che sembra alleviare il fastidio è quella di, con l'ausilio di qualche pomata omeopatica, introdurre un dito dentro l'ano, dove sento subito una sorta di "barriera". Introducendolo di più riesco a superare diciamo questa barriera, e sento come se i muscoli risalissero. Sfilato il dito la barriera non c'è più (se reintroduco nuovamene non sento nessuna opposizione) e il fastidio si è notevolmente ridotto. Purtroppo dopo poco sembra ritornare, e purtroppo ancora oggi non sono riuscito a capire, apparte evacuazione, flatulenze o contrazione muscolare da orgasmo, cosa lo faccia venire.
Inoltre, nei momenti più acuti noto un indebolimento muscolare generale, per esempio se sollevo una caraffa d'acqua mi ritrovo un tremolio del braccio.
Cosa potrebbe essere e che tipo di esame dovrei effettuare?
Grazie, infinite.
[#1]
Gentile Utente.
Un prolasso rettale interno potrebbe essere responsabile della sua sintomatologia, ma non sono da escludere disturbi funzionali.
A distanza non ci è possibile dirle altro.
Il consiglio è di sottoporsi ad una visita proctologica e proctoscopia.
Ritengo tale visita necessaria per chiarire il suo problema, sarà lo specialista, se lo riterrà opportuno, a richiedere altri esami.
Ci aggiorni sul risultato.
Cordiali saluti.
Un prolasso rettale interno potrebbe essere responsabile della sua sintomatologia, ma non sono da escludere disturbi funzionali.
A distanza non ci è possibile dirle altro.
Il consiglio è di sottoporsi ad una visita proctologica e proctoscopia.
Ritengo tale visita necessaria per chiarire il suo problema, sarà lo specialista, se lo riterrà opportuno, a richiedere altri esami.
Ci aggiorni sul risultato.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 31/03/2014.
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